Lo sciopero indetto dalle principali sigle sindacali mette a rischio la raccolta rifiuti per la giornata di domani. Il comunicato della Dusty.
Sciopero in vista per la raccolta rifiuti. Nella giornata di domani, 30 giugno 2021, le sigle sindacali CIGL, CISL e UIL hanno proclamato uno sciopero generale di protesta nei confronti delle disposizioni dell’articolo 177 Codice degli Appalti che stabilisce l’esternalizzazione dell’80% delle attività delle imprese concessionarie.
Per questa ragione, comunica la Dusty, in occasione dello sciopero potrebbero verificarsi disagi e probabili rallentamenti nella raccolta e rimozione dei rifiuti. I lavoratori cui si applicano i CCNL Utilitalia e FISE/Assoambiente, infatti, si asterranno dal lavoro per l’intera giornata.
Alcuni servizi saranno comunque garantiti. “La raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani pertinenti alle utenze scolastiche – precisa la Dusty –, le mense pubbliche e private di enti assistenziali, gli ospedali, le case di cura, gli hub vaccinali, le comunità terapeutiche (compreso lo spazzamento della viabilità interna), gli ospizi, i centri di accoglienza, gli orfanotrofi, le stazioni ferroviarie, marittime ed aeroportuali, le caserme, le carceri e gli uffici pubblici.
Non saranno assicurati – continua – i servizi di spazzamento e lavaggio delle strade né quelli relativi alla raccolta differenziata (sia essa Porta a Porta, sia di prossimità stradale); così come le isole ecologiche mobili, gli Eco punti di raccolta e i Centri comunali di raccolta che potrebbero essere operativi a singhiozzo”.
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