Servizi per gli studenti, diritto allo studio e promozione dell’uso del trasporto pubblico per l’accessibilità alle sedi universitarie. È dalla combinazione di questi tre obiettivi strategici e fondamentali dell’Università di Catania che scaturisce, anche per il nuovo anno accademico, un importante accordo con l’Azienda metropolitana trasporti e con la Ferrovia Circumetnea che permetterà a tutti i suoi iscritti di poter acquistare abbonamenti integrati per viaggiare in metropolitana e sui bus cittadini con tariffe assolutamente vantaggiose.
Nella seduta odierna, il Consiglio di amministrazione dell’Ateneo ha dato mandato al direttore generale, prof. Giovanni La Via, di stipulare la nuova intesa con Fce e Amt che, tra le altre cose, riconosceranno all’Università delle tariffe integrate per la circolazione su tutte le linee della metropolitana e su tutte le linee di bus urbano, incluse quelle operate in convenzione con i comuni limitrofi. L’accordo prevede anche l’accesso gratuito nei parcheggi scambiatori Due Obelischi, Nesima e Sanzio.
Cosa cambia dal nuovo anno accademico
Per quest’anno, quindi, gli studenti regolarmente iscritti ai corsi di studio dell’Ateneo che avranno fatto espressa richiesta per via telematica, al momento dell’immatricolazione al primo anno o dell’iscrizione ad anni successivi al primo, potranno acquistare l’abbonamento annuale a Fce e ad Amt al costo di 20 euro, e sarà utilizzabile poi tramite la carta CrevalPrepaid Card Unict o un’apposita card che permetterà l’accesso dai tornelli delle stazioni.
È prevista anche la tariffa trimestrale pari a 15 euro per gli studenti del progetto Erasmus ospiti nell’Ateneo catanese, e inoltre il personale dell’Università potrà acquistare un abbonamento annuale Amt o Fce al costo di 90 euro ciascuno.
La collaborazione a tre però non si ferma qui. Utilizzando il patrimonio di conoscenze e professionalità dell’Università e delle aziende, saranno messe in campo iniziative quali l’organizzazione di attività di stage per gli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale, dottorati di ricerca, scuole o corsi di perfezionamento e specializzazione, master, seminari, workshop e convegni, con il comune traguardo della promozione, dello sviluppo e della diffusione di una cultura della sostenibilità ambientale dell’uso del trasporto pubblico.
“Grazie all’impegno, anche economico, dell’Ateneo e delle due aziende – sottolinea il direttore generale Unict Giovanni La Via – saremo in grado di offrire ai nostri 40 mila studenti una proposta decisamente migliorativa rispetto a quelle degli anni precedenti, nella speranza che tornino numerosi a frequentare la città e le sedi universitarie: e saranno in condizione di farlo in maniera efficace, poco costosa e soprattutto sostenibile”.
“Esprimiamo grande soddisfazione per il rinnovo della convenzione con l’Università di Catania e l’Amt – aggiunge il direttore generale di Fce, Salvatore Fiore -. L’accordo tra l’ateneo e i due vettori metterà a disposizione degli studenti, per il nuovo anno, un’offerta di trasporto pubblico completa, integrata e semplificata. Una migliore mobilità universitaria significa una mobilità più sostenibile in tutta l’area della città metropolitana di Catania”.
“Siamo contenti della decisione presa dall’Università – commenta il presidente dell’Amt Giacomo Bellavia -. Riuniremo al più presto il nostro cda per dare seguito ad una proposta che interessa migliaia di studenti dell’Ateneo catanese. Apprezziamo molto l’abbonamento integrato perché esso rappresenta una grossa spinta verso una migliore integrazione dei servizi offerti dagli enti del trasporto pubblico locale a tutto vantaggio dei cittadini”.