Si sospetta sia stata una donna , di cui l’identità non è ancora del tutto certa, a compiere il gesto riprovevole di andare via subito dopo aver investito e ucciso sul colpo il povero Joshua La Rosa, in via Passo Gravina intorno all’una e trenta del mattino dello scorso 26 maggio. Il ragazzo è stato scaraventato a terra da un auto mentre si dirigeva verso Catania con la sua bici per andare a lavoro.
Secondo alcuni elementi raccolti grazie a degli inquirenti del posto e alcune delle telecamere di sicurezza installate in quel tratto della città, il cerchio si stringe ad una donna che è stata già sentita alla polizia municipale e segnalata alla Procura.
Il povero ragazzo ventinovenne , compagno dell’inconsolabile Veronica e padre della piccola Beatrice ha lasciato un vuoto immenso nella sua famiglia che non si da per vinta. Una famiglia che ad oggi si trova in serie difficoltà economiche per la scomparsa di Joshua. A tal proposito sui vari social come Facebook , è stata avviata una campagna per aiutare la famiglia del ragazzo . Ma in ogni eventualità per chi volesse aiutare può scrivere all’indirizzo e-mail ”verylm3@gmail.com”.
Nel luogo in cui è avvenuto il tragico incidente , l’associazione ”Salvaiciclisti ”, ha fatto installare in memoria del ragazzo una ”ghost bike”, una bicicletta completamente bianca, posta lì per ricordare e sensibilizzare il caso.