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Green pass: dopo l’approvazione del regolamento, è arrivata la firma finale delle istituzioni europee. Con questa firma viene ufficialmente istituito il certificato digitale Covid Ue, noto anche come Digital Green pass.
Da quando sarà attivo e validità
L’entrata in vigore del green pass è prevista per il primo luglio. Per i certificati già emessi da Stati o regioni, è previsto un periodo di 6 settimane perché possano essere resi compatibili con il modello Ue.
Il green pass sarà in formato cartaceo ma anche digitale e funzionerà con il codice QR. Esso sarà valido in tutti i paesi europei e consentirà di viaggiare liberamente e spostarsi all’interno dell’Europa.
Il Gateway, la piattaforma informatica Ue che rende possibile il Pass e che fornisce le chiavi digitali che consentono la validità transfrontaliera, è operativo da inizio mese e alcuni Paesi hanno già iniziato a rilasciare certificati: finora ne sono stati emessi oltre un milione.
Come ottenerlo
Il documento si ottiene:
- dopo la vaccinazione contro il Covid-19: in questo caso, il green pass è operativo a partire da quattordici giorni dopo l’ultima dose di vaccino anti-Covid ricevuta;
- dopo aver ricevuto un risultato negativo del test: in particolare, per i test molecolari la validità è di 72 ore, mentre per quelli rapidi antigenici è di 48 ore;
- dopo essere guariti dal Covid-19: in questo caso, è il medico che deve attestare l’avvenuta guarigione.
Green pass dopo una sola dose?
Un Paese è libero di scegliere di riconoscere e rilasciare il Pass anche dopo la prima dose, ma ogni Stato può decidere di comportarsi come crede. Ad esempio, in Italia il certificato può essere rilasciato anche solo dopo la prima dose di vaccino ma non è detto che questo Pass venga riconosciuto in tutti gli stati europei. Prima di spostarsi bisognerà, quindi, verificare la validità del proprio certificato.
Comunque, lo Stato che accetta di rilasciare il Green pass dopo la prima dose di vaccino dovrà accettare la validità della prima dose anche per chi farà ingresso nei suoi confini.
I dati contenuti
Sul green pass compaiono il nome, la data di nascita, la data di rilascio, le informazioni rilevanti sul vaccino/il test/l’avvenuta guarigione e un identificatore unico.
La validità e l’autenticità del certificato viene controllata verificando chi lo ha rilasciato e firmato. Tutti i dati sanitari, invece, rimangono allo Stato membro che ha emesso il Green pass.