Resa pubblica la QS World University Rankings. L’ateneo catanese, nella classifica stilata dagli analisti dell’istruzione superiore della QS Quacquarelli Symonds, occupa il l 26° posto tra le 41 università italiane inserite nel ranking davanti a Messina (32esima) e Palermo (34esima) e tra l’801 ed il 1.000 posto a livello mondiale. Si conferma, così, la leadership in Sicilia dell’Università di Catania.
Un dato che conferma Catania leader tra gli atenei siciliani così come evidenziato nei giorni scorsi anche dal Center for World University Rankings e dalla Shanghai Ranking.
La QS World University Rankings elenca le migliori 1.300 università del mondo (145 in più rispetto all’edizione dello scorso anno) di 97 paesi. Ben 6.415 gli atenei che sono risultati eleggibili per l’analisi del sondaggio e 1705 valutati per la classifica finale. I risultati rappresentano la distribuzione e la performance di 14,7 milioni di pubblicazioni accademiche pubblicate tra il 2015 e il 2019 e le 96 milioni di citazioni degli articoli ed, inoltre, le opinioni di oltre 130mila docenti accademici e di oltre 75mila datori di lavoro.
Tra i parametri anche la capacità didattica e la presenza di docenti e studenti stranieri nelle università. Proprio i parametri dell’internazionalizzazione forniscono un’indicazione della capacità di un’università di attrarre talenti da tutto il mondo.
Nel dettaglio tra le discipline per l’Ateneo catanese spiccano il posizionamento di “Agricolture & Forestry” (151-200 posto) e di “Physics & Astronomy” (351-400) e i miglioramenti di “Mathematics”, “Medicine”, “Computer Science & Information Systems” (401-450) e “Biological Sciences” (501-500). Risultano stabili i posizionamenti dell’ateneo nelle discipline “Life Sciences” e “Natural Sciences” (401-450), un posizionamento che occupa anche l’area “Engineering, Electrical and Electronics”.