Ieri sera, i poliziotti hanno allontanato urgentemente un uomo violento dalla propria abitazione familiare, in seguito a comportamenti preoccupanti e aggressivi verso la moglie, con la quale è in fase di separazione.
È stata proprio la donna a chiamare il 112, chiedendo un intervento immediato presso l’attività commerciale di famiglia che si trova nel quartiere di Librino. Il marito, pregiudicato e 6 anni più grande di lei, aveva iniziato a mandare messaggi minacciosi alla donna, fino a presentarsi fuori dal negozio. Gli agenti sono riusciti a intervenire tempestivamente e lo hanno bloccato.
Come confermato dalla donna alla questura, dopo aver sporto denuncia, i litigi erano iniziati i mesi precedenti per incessanti richieste di denaro, dovute alla sua dipendenza di sostanze stupefacenti, a volte trasformatesi in aggressioni fisiche, nonostante la presenza del figlio di quasi 8 anni.
L’ultima aggressione risale proprio a quella mattina: l’uomo le aveva sferrato uno schiaffo in volto, in presenza del bambino e di un dipendente, che ha confermato quanto accaduto. Intanto, nel pomeriggio le aveva inviato una serie di messaggi con cui la minacciava di darle fuoco insieme alla sua attività commerciale.
Dopo essere stato informato, il magistrato di turno ha autorizzato l’allontanamento dell’uomo dalla propria abitazione familiare e da tutti i luoghi abitualmente frequentati dalla vittima.