Tra le cittadine alle pendici dell’Etna, Giarre rappresenta una delle più pittoresche e attraenti per i turisti locali e stranieri. Appartenente alla provincia etnea, si trova a metà strada tra Catania e Taormina e costituisce, sebbene si tratti di comuni differenti, quasi un tutt’uno con i vicini Mascali e Riposto. Andiamo alla scoperta, quindi, di questa cittadina pedemontana, facendo un excursus sui principali luoghi da vedere e illustrando il percorso da compiere per raggiungere Giarre da Catania.
Il Comune
Il Comune di Giarre fa parte della Città metropolitana di Catania e conta circa 27.352 abitanti. Spesso viene inteso come polo urbano insieme agli attigui comuni di Mascali e di Riposto, considerata la stretta interdipendenza tra le tre comunità in termini di servizi e uffici. Negli anni del boom economico, lo sviluppo della cittadina e la creazione di nuove attività commerciali attirarono diversi abitanti dai comuni limitrofi, facendo di Giarre l’epicentro del retroterra ionico-etneo.
Gli abitanti sono noti con l’appellativo “giarresi”, che diventa “giarroti” in dialetto siciliano.
Cosa vedere a Giarre
Le bellezze che questa cittadina ha da offrire ai suoi visitatori si rivolgono principalmente a occhi amanti del patrimonio storico e dell’architettura, promuovendo un turismo non di massa, bensì improntato alla scoperta e alla conoscenza della cultura locale e dei suoi abitanti.
In particolare, come molti dei caratteristici Comuni ai piedi del Vulcano, numerosi sono gli edifici ecclesiali da ammirare, primo fra tutti il Duomo di Giarre, rappresentato dalla Chiesa di Sant’Isidoro Agricola, patrono della città. Costruito a partire dal 1794, l’edificio si distingue per la sua mole imponente e per il suo stile neoclassico, a tre navate e a croce latina. Al suo interno sono esposte numerose tele di illustri pittori siciliani, vissuti tra Settecento e Ottocento, mentre sull’abside centrale troneggia un grandioso organo ottocentesco.
Il Comune è costellato, inoltre, di moltissime altre chiese, tra le quali, solo per citarne qualcuna, la Chiesa di San Francesco al Carmine e il Santuario di Santa Maria della Strada.
Tra le attrattive non legate al mondo religioso, invece, il centro storico rappresenta, già di per sé, un motivo per visitare Giarre, con le sue stradine nere di basolato lavico e gli eleganti palazzi nobiliari di età settecentesca e ottocentesca. Da ammirare, ad esempio, il Palazzo Bonaventura, una raffinata costruzione liberty datata 1927.
Numerose, tra l’altro, sono le ville e i parchi comunali, dove rilassarsi all’aria aperta. Tra questi, Villa San Francesco d’Assisi, Villa Margherita, il Parco Chico Mendes e altri.
Come raggiungerla da Catania
Il percorso Catania Giarre offre diverse alternative per chi voglia raggiunge la cittadina partendo dal comune etneo o zone limitrofe.
- Viaggiando in auto, il tragitto richiede circa quaranta minuti (escludendo il traffico) ed è costituito principalmente dall’autostrada Catania-Messina (A18). Usciti al casello di Giarre, bisogna imboccare la statale SS114 Orientale Sicula e seguire la segnaletica per il centro della città;
- Per chi non guidasse, tuttavia, il comune è servito, oltre che da servizio bus, anche dalla ferrovia. Inoltre, Giarre è attraversato e ospita una fermata della Circumetnea, il caratteristico treno che fa il giro dei comuni pedemontani, collegandoli, di fatto, con Catania.
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