Un maresciallo dei Carabinieri in forza alla compagnia di Giarre ha accusato dei malori dopo aver fatto il vaccino AstraZeneca. La diagnosi ricevuta dopo i controlli ha accertato la presenza di una trombosi completa a carico di entrambe le arterie poplitee. In seguito, l’uomo è stato ricoverato d’urgenza presso il reparto di “Chirurgia vascolare” dell’ospedale Garibaldi di Catania ed è sotto il costante controllo dei medici. Adesso, tramite l’Associazione GiustItalia, presenterà una querela ai danni dell’azienda, denunciandola per lesioni colpose gravissime. La richiesta di risarcimento è di 100mila euro.
Militare querela AstraZeneca: i fatti
Il maresciallo si è sottoposto al vaccino il 17 febbraio scorso, all’hub vaccini dell’ospedale Sant’Isidoro di Giarre. Le problematiche sono sorte una decina di giorni dopo. Il 28 febbraio, infatti, il carabiniere avrebbe avvertito in piena notte dei dolori acuti ai piedi con conseguente prurito.
Il 6 marzo, le analisi del sangue hanno rilevato valori difformi del D-Dimero di 1.901 (su un massimo di 500) e di Troponina 1, rilevata a 61.5 su un massimo di 26.9. I successivi accertamenti, poi, hanno rivelato che il sottufficiale era affetto da una grave trombosi, tanto da rendersi urgente il ricovero.
L’intervento chirurgico, tuttavia, è stato rinviato, in quanto le arterie del militare si presentavano ancora molto infiammate. Nel frattempo, i Nas di Catania hanno sequestrato le fiale del lotto con cui si era vaccinato l’uomo, l’ABV 2856, e hanno acquisito copia della sua cartella clinica.
Solo di recente, in data 30 marzo, AstraZeneca ha rinominato il vaccino Vaxzeviria, aggiungendo al bugiardino, tra gli effetti collaterali, i rari casi di trombosi.