La curva dei contagi da coronavirus in Italia sembra in lieve flessione negli ultimi giorni, ma le vittime sono ancora tantissime – 551 in 24 ore – mai così tante dal 19 gennaio, quando furono 603. Il governo valuta cambiamenti graduali delle misure dopo Pasqua. Alcune regioni come la Lombardia e il Lazio, attualmente in zona rossa, sperano di diventare arancioni prima di Pasqua.
Sicilia “zona rossa” a Pasqua e Pasquetta: cosa si può fare e cosa no
Nuovo Dpcm: le possibili novità
Dovrebbe arrivare la prossima settimana il nuovo Dpcm che sarà valido subito dopo Pasqua. Tra i temi principali vi sono gli spostamenti tra regioni e l’istruzione. “La scuola sarà la prima a riaprire quando la situazione dei contagi lo permetterà. – Annunciava già il Premier Draghi – Riprendendo perlomeno la frequenza fino alla prima media”.
“Lavoriamo giorno e notte per poter riaprire le scuole partendo dai più piccoli, – dichiara il Ministro Patrizio Bianchi – che devono essere i primi a poter tornare in classe“. Nella stessa direzione vanno le parole della ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti secondo cui occorre “valutare la riapertura in zona rossa almeno della scuola d’infanzia e della primaria”.
Il Cts rassicura anche su nessuna proroga del Dpcm in atto, visto che inizialmente era trapelata la notizia di proroga fino al 15 aprile. “Nessuna decisione è stata assunta in questo momento, ci confronteremo nei prossimi giorni e prenderemo le decisioni. Oggi abbiamo analizzato la curva ma non abbiamo discusso di misure e non c’è alcuna decisione che va in questa direzione”, – ha dichiarato in serata il ministro della Salute alla trasmissione Cartabianca su Rai3.