Nuovo Dpcm in vigore a partire da oggi. Le regole valide per la Sicilia, dagli spostamenti ai casi di chiusura delle scuole e alle visite a parenti e amici.
Entra in vigore a partire da oggi il nuovo Dpcm Draghi, firmato negli scorsi giorni. Il nuovo decreto con le misure per affrontare la situazione sanitaria rimarrà valido fino al 6 aprile, Pasqua e Pasquetta incluse. Ci sono diverse misure valide in tutta Italia, ma anche regole variabili a seconda della fascia di rischio in cui è inserita la regione. Vediamo il caso della Sicilia, che al momento si trova in zona gialla.
Rimane possibile recarsi nelle abitazioni private di parenti e amici, ma soltanto in zona gialla e in zona arancione. Inoltre, la deroga è consentita una sola volta al giorno, per un massimo di due adulti per volta. Non rientrano nel conteggio minori di 14 anni e persone non autosufficienti a carico. La possibilità delle visite non si applica in zona rossa e arancione scuro.
Durante le visite, laddove ci si trovi con persone non conviventi, si raccomanda fortemente l’uso di mascherine. Con riguardo alle abitazioni private, recita il nuovo Dpcm, “è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza”.
Nel nuovo Dpcm rimangono inalterate le regole sugli spostamenti nelle tre fasce di rischio. Quindi:
Rimane fino al 27 marzo il divieto di spostamento tra regioni, anche se si trovano in fascia bianca o gialla. Si può uscire dalla propria regione solo per motivi di lavoro, salute e urgenza, compilando l’autocertificazione. Si può andare nelle seconde case ma solo se si trovano in zona gialla o arancione. Inoltre, nelle seconde case può andare soltanto il nucleo familiare e solo se la casa non è abitata da altri.
Il nuovo Dpcm stabilisce che la chiusura delle scuole è disposta dai presidenti delle regioni o province autonome, nelle aree in cui gli stessi abbiano adottato misure stringenti di isolamento. La stessa misura, inoltre, può essere applicata dai presidenti di regioni e province autonome in tutte le aree regionali o provinciali dove l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi sia superiore ai 250 casi per 100.000 abitanti. Ciò si applica anche nelle regioni in zona gialla.
A partire dal 27 marzo, le regioni in zona gialla potranno riaprire cinema e teatri, con ingressi contingentati e prenotazione online o telefonica obbligatoria. Inoltre, a partire dalla stessa data il nuovo Dpcm stabilisce che le regioni in zona gialla possano aprire musei e parchi archeologici anche nel weekend, e non soltanto nei giorni feriali dal lunedì al venerdì.
Ancora valido nel nuovo Dpcm il divieto di asporto per le attività dei bar (codice ATECO 56.3) dopo le 18, così come gli altri esercizi commerciali della stessa tipologia. Valido l’asporto fino alle 22 in altri esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). Vietato ancora il consumo sul posto.
In zona gialla, consentito il servizio ai tavoli fino alle 18 per un massimo di 4 persone laddove non conviventi. Servizio ai tavoli vietato in zona arancione e in zona rossa.
Con il nuovo Dpcm i barbieri e i parrucchieri vengono chiusi in zona rossa. Rimangono aperti gli altri servizi di cura alla persona.
Anche in zona gialla, il coprifuoco rimane in vigore dalle 22 alle 5 del mattino. Durante questa fascia oraria, gli spostamenti sono consentiti solo in casi di necessità, lavoro o salute. In ogni caso, viene raccomandato di non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati.
Con l’aumentare dei contagi, infine, circola l’ipotesi di anticipare il coprifuoco anche in zona gialla. Al momento, tuttavia, rimane valido l’orario delle 22.
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