Attualità

Nuovo Dpcm Draghi, ipotesi parrucchieri chiusi in zona rossa

nuovo-dpcm
Nuovo Dpcm Draghi al vaglio delle Regioni per l'approvazione della bozza. Tra le novità più importanti, la chiusura di barbieri e parrucchieri in zona rossa.

Novità importante per barbieri e parrucchieri nel nuovo Dpcm Draghi. Nella bozza inviata alle Regioni per il vaglio viene imposta la chiusura alle attività che svolgono questo tipo di servizi di cura alla persona nel caso si trovino in regioni e Comuni in zona rossa. La bozza non è ancora definitiva, ma, se confermata, il nuovo Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile.

La chiusura per barbieri e parrucchieri è una novità assoluta rispetto ai precedenti Dpcm del governo Conte, dove anche in zona rossa veniva garantita la possibilità di svolgere normalmente l’attività. In sostanza, si tratta di una modifica dell’allegato 24 del Dpcm, che stabilisce quali servizi di cura alla persona possono rimanere aperti in zona rossa. Dall’elenco dell’attività, vengono infatti tagliati fuori i “servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere”. Tra i servizi di cura alla persona rimangono aperti lavanderie (anche industriali), tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse. Attività aperte regolarmente anche per barbieri e parrucchieri in zona arancione e in zona gialla, così come nei precedenti Dpcm.

C’è da capire, adesso, quale reazione avranno le Regioni di fronte al nuovo Dpcm Draghi, se verrà accolto o quali modifiche verranno attuate. Inoltre, in caso di chiusura, anche per queste attività potrebbe rivelarsi necessario garantire dei fondi di ristoro per compensare i mancati introiti.


 Nuovo Dpcm Draghi, la bozza: cosa cambia tra aperture e divieti