Dopo i diversi casi registrati in Sicilia, la variante inglese del Coronavirus viene identificata anche a Catania. Quattro casi sono stati individuati all’ospedale Garibaldi su altrettanti pazienti affitti da Covid. I pazienti sono stati sottoposti a tampone e quindi a successivo sequenziamento dell’estratto molecolare, eseguito al laboratorio regionale di riferimento del Policlinico Rodolico. Lo comunica il professor Bruno Cacopardo, direttore dell’Uoc di Malattie infettive dell’Arnas Garibaldi di Catania.
“La situazione è assolutamente sotto controllo – aggiunge – grazie alla completa collaborazione di tutti i professionisti dell’Azienda. I pazienti in questione sono in isolamento presso la struttura di biocontenimento del reparto di Malattie infettive e sono trattati secondo le più recenti indicazioni di contrasto alla diffusione del virus. Inoltre sono già scattati controlli sul personale sanitario e l’adeguato conctat tracing a cui sta collaborando anche l’Azienda sanitaria provinciale di Catania.
Va sottolineato che la presenza della variante inglese – spiega il prof. Cacopardo – comporta un lieve impatto epidemiologico e clinico, traducendosi in una maggiore contagiosità, ma mantenendo comunque una medesima intensità di sintomatologia rispetto al ceppo ordinario. Inoltre la campagna di vaccinazione, in corso nella nostra regione con ottimi risultati, è complementare ai comportamenti di ciascuno: non va mai abbassata la guardia e le misure che tutti oramai conosciamo restano sempre determinanti per sconfiggere il virus pandemico”.