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Con la Sicilia in zona arancione, resta ancora valida l’autocertificazione per gli spostamenti. A partire dall’inizio della prossima settimana, infatti, gli spostamenti all’interno del proprio Comune non saranno soggetti a controlli, ma le forze dell’ordine dovranno certificare la motivazione degli spostamenti per chi si trova al di fuori del territorio comunale. Di seguito, il modulo da compilare e gli spostamenti consentiti.
Zona arancione: quando serve l’autocertificazione
Il modulo dell’autocertificazione serve per gli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessitร all’esterno del proprio Comune. In zona arancione, infatti, ci si puรฒ spostare liberamente all’esterno del proprio Comune solo se si vive in un paese con meno di 5mila abitanti, entro un raggio di 30km da esso e senza poter raggiungere il capoluogo.
Gli altri spostamenti vanno, invece, giustificati, e bisogna compilare il modulo anche nel caso in cui ci si trovi all’esterno del proprio domicilio dopo le 22, quando scatta il coprifuoco.
Autocertificazione zona arancione: il modulo in PDF
Spostamenti in zona arancione: casi particolari
I motivi di spostamento per salute e lavoro sono inequivocabilmente chiari per chiunque debba spostarsi. Non รจ sempre chiaro, invece, cosa si intenda per “motivi di necessitร “. Le FAQ presenti sul sito di Palazzo Chigi aiutano a chiarire alcuni punti piรน “spinosi”. In particolare, vengono considerati motivi di necessitร :
- Rientro dalle seconde case. Dal 16 gennaio 2021, le disposizioni consentono di fare “rientro” alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere piรน alcuna limitazione rispetto alle cosiddette “seconde case”.
- Spesa in un comune diverso dal proprio. Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilitร , anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento รจ consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati.
- Acquisto di beni durevoli fuori dal proprio comune. Nel caso in cui il proprio Comune non disponga di appositi punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilitร di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento รจ consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati.
- Assistenza ad amici o parenti in difficoltร . Si tratta di condizione di necessitร e quindi non sono previsti limiti orari. Nel caso si tratti di persone anziane o giร affette da altre malattie, ricordate perรฒ che sono categorie piรน vulnerabili e quindi cercate di proteggerle dai contatti il piรน possibile.
Per tutti gli altri casi, infine, si ricorda che la valutazione della presenza di motivi di necessitร , in ciascuna vicenda concreta, viene rimessa allโAutoritร competente. Chi non condivida il verbale di accertamento di violazione puรฒ pertanto fare pervenire scritti e documenti difensivi al Prefetto.
Autocertificazione: cosa rischia chi dichiara il falso
Nel caso in cui si dichiari il falso o gli spostamenti non siano giustificati, il rischio minore รจ una multa compresa tra i 400 e i 1000 euro. Cifra che puรฒ essere aumentata di 1/3 nel caso in cui la violazione avvenga a bordo di un veicolo.
Inoltre, se chi dichiara il falso si trova soggetto a isolamento domiciliare perchรฉ positivo, anche se asintomatico, si rischia di sfociare il penale. Nei casi piรน gravi, si puรฒ arrivare all’accusa di epidemia colposa, che puรฒ essere punita anche con la reclusione da 1 a 6 anni.