Il tweet del ministro Franceschini ha destato parecchie critiche. Infatti, egli avrebbe dichiarato che Sanremo avrà luogo in un teatro e, per tale motivo, dovrebbero valere le stesse regole e, dunque, le medesime norme anti-Covid riservate a questi spazi.
“Il Teatro Ariston di Sanremo – dichiara Franceschini – è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro Roberto Speranza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile”.
Amadeus, il conduttore, avrebbe preso le distanze da quanto detto e sarebbe pronto a lasciare la conduzione del Festival 2021. Inoltre, si sarebbe confrontato anche con Fiorello. Insomma, la Rai dovrebbe mostrarsi compatta in difesa del suo prodotto di punta.
Un tweet quanto meno inaspettato quello del Ministro, dal momento che nelle FAQ governative sul Covid si legge che “le trasmissioni televisive, in diretta o registrate, possono svolgersi in presenza di pubblico (comparse, figuranti, ospiti)”.
Negli ultimi giorni sono state lanciate proposte per attuare la presenza di un pubblico di figuranti nel rispetto delle normale anti-Covid.
“Andrà in onda uno show dall’Ariston e sarà protocollato come evento televisivo – ha dichiarato il direttore di Rai 1, Stefano Coletta – . Abbiamo lavorato con la prefettura, con la Asl di Imperia per farlo. Sotto l’egida del Dpcm Sanremo potrà essere meno rischioso. Attenersi al decreto garantisce il rispetto di regole molto strette“.