24 dicembre negozi aperti o chiusi? Alcune categorie di negozi potranno aprire anche il 24 in zona rossa: ecco la lista completa delle aperture.
24 dicembre dicembre: i negozi aperti o chiusi? È questo quello che si stanno domandando nelle ultime ore molti italiani.
Dal 24 dicembre l’Italia entra in zona rossa e lo sarà anche nei giorni 25,26,27 e 31 dicembre 2020 e 1,2,3,5,6 gennaio 2021. Cosa si potrà fare il giorno della Vigilia di Natale e quali negozi saranno aperti?
In tutta Italia risultano attivi divieti e limitazioni tipici della zona rossa. Saranno quindi chiusi ristoranti, bar e pasticcerie, ma rimane attivo il servizio a domicilio e l’asporto entro le 22.00 di sera. Nonostante da domani scatti la zona rossa, alcuni negozi saranno aperti.
• alimentari (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
• surgelati
• computer ed elettronica di consumo
• sigarette
• carburante
• apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni
• ferramenta, vernici, piastrelle
• articoli igienico-sanitari
• attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
• articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
• libri
• giornali, riviste e periodici
• Cartoleria e forniture per ufficio
• Calzature per bambini e neonati
• Biancheria personale
• Articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero
• Autoveicoli e motocicli
• Giochi e giocattoli
• Medicinali (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
• Articoli medicali e ortopedici
• Cosmetici, articoli di profumeria e di erboristeria
• Fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
• Animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
• Ottica e fotografia
• Combustibile per uso domestico e per riscaldamento
• Saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
• Articoli funerari e cimiteriali
• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.
• Lavanderie e tintorie
• Barbieri e parrucchieri
Non è possibile uscire di casa se non per comprovati motivi di lavoro, necessità e salute e per la deroga sulle visite. Secondo la deroga sulle visite, annunciata dall’ultimo Dpcm di Conte, è possibile far visita ad amici e parenti solo una volta al giorno (esclusivamente all’interno della propria regione) e in numero massimo di due: dal conteggio restano esclusi under 14, disabili e persone non autosufficienti. Per uscire, in questi casi, occorrerà portare con sé l’autocertificazione.
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