Regole per Natale e Capodanno: cosa si può fare e cosa no? In tanti si chiedono quali misure siano consentite: facciamo chiarezza con un elenco di divieti e limitazioni nei giorni indicati.
Più ci si avvicina ai giorni festivi e più c’è confusione in merito alle regole di Natale, annunciate dall’ultimo Dpcm di Conte. Il premier si è collegato lo scorso venerdì 18 per annunciare limiti e divieti per Natale e Capodanno, ma proviamo a fare chiarezza su cosa si può fare e cosa no.
Il nuovo Dpcm va a sovrapporsi e a incrociarsi con i precedenti decreti. Dal 21 al 23 dicembre, sono valide tutte le regole che erano già attive nella propria regione: tutte le regioni gialle, ad eccezione di Abruzzo e Campania. A queste regole va aggiunto una particolare novità: il divieto di spostarsi tra regioni.
Tutta Italia è zona rossa nei seguenti giorni: 24,25,26,27 e 31 dicembre 2020 e 1,2,3,5,6 gennaio 2021.
• Vietati gli spostamenti fuori e dentro i comuni salvo comprovati motivi di salute, lavoro, necessità e per rientrare alla propria abitazione (residenza o domicilio che sia). In questo caso, occorre l’autocertificazione ;
• Consentito visitare amici o parenti (massimo due persone e massimo una volta al giorno) dalle 5.00 alle 22.00 nella propria regione. In questo caso, figli minori di 14 anni e disabili sono esclusi dal conteggio. Anche in questo caso, occorre un’autocertificazione;
• Consentita attività motoria nei pressi della propria abitazione e all’aperto ma solo individualmente;
• Saranno chiusi: negozi, bar, centri estetici e ristoranti; ma è consentito l’asporto fino alle 22 e il domicilio senza ulteriori restrizioni;
• Saranno aperti: supermercati, beni alimentari e prima necessità, farmacie e parafarmacie, librerie edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.
Tutta l’Italia è dichiarata zona arancione nei giorni: 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021. In questo caso:
• Vietati spostamenti da un comune all’altro fatta eccezione per la “deroga sulle visite”, ma consentiti dentro lo stesso comune dalle 5.00 alle 22.00. Spostamenti consentiti tra comuni solo per i più piccoli (fino a 5mila abitanti) e in un raggio massimo di 30 km, senza raggiungere i capoluoghi di provincia;
• Chiusi bar e ristoranti, ma consentito asporto fino alle 22 e domicilio senza restrizioni;
• Negozi aperti fino alle 21.00;
• Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00. Ma per la notte di Capodanno sarà attivo dalle 22.00 alle 7.00;
• Vietati spostamenti tra regioni, se non per motivi di lavoro, salute, necessità o per rientrare verso la propria residenza, domicilio o abitazione;
• Ci si può spostare per andare nei negozi che risultano aperti;
• Ci si può spostare dalle 5.00 alle 22.00 per fare una visita nella propria regione. In questo caso si parla di “deroga sulle visite”, che indica uno spostamento di massimo 2 persone. Non rientrano nel conteggio i figli minimo di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti;
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