Il Covid-19 continua la sua incessante avanzata, investendo le grandi città ma non risparmiando nemmeno i centri abitati più piccoli. Ne è un esempio Scordia, dove i componenti di una famiglia sono deceduti a causa del virus in meno di un mese. Per questa ragione Francesco Barchitta, sindaco del Comune ha indetto, per la giornata di oggi, il lutto cittadino: un gesto con cui si desidera rendere omaggio a tre concittadini scomparsi.
Le tre vittime facevano parte tutte dello stesso nucleo familiare, la famiglia Calleri, molto conosciuta e stimata a Scordia. Il primo ad ammalarsi, il 12 novembre, era stato Rocco Calleri, 64enne ex dipendente comunale e poi pensionato.
Secondo quanto riportato da La Sicilia, l’uomo sarebbe deceduto all’interno del reparto di Rianimazione dell’Ospedale Garibaldi, sebbene, in un primo momento, le sue condizioni apparissero non allarmanti.
Stessa sorte per la madre, Antonietta Lanza, di 82 anni, che è morta il 26 novembre nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale San Marco.
Infine, il fratello maggiore del signor Rocco, Giuseppe Calleri (di 67 anni), è venuto a mancare, invece, sabato mattina e dopo essere stato intubato e attaccato al respiratore presso l’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela.
L’uomo, ex giardiniere comunale in pensione, era ricoverato da qualche settimana, ma, dopo aver appreso della morte degli altri membri della famiglia, le sue condizioni si sarebbero aggravate.
In memoria dei concittadini venuti a mancare, il sindaco di Scordia ha indetto il lutto cittadino, che durerà dalle ore 10.00 alle 11.30 di oggi, mercoledì 9 dicembre.