Giorni fa, tra le vittime apparse nel consueto bollettino pubblicato dal Ministero della Salute, c’era anche Samuel Garozzo, studente del corso di laurea magistrale in Electrical Engineering scomparso a causa delle conseguenze del COVID-19 all’etร di 29 anni. L’ateneo aveva espresso in quell’occasione le proprie condoglianze, confermando, allo stesso tempo, la fiducia nella ricerca e nell’arrivo di un vaccino che permetta di superare l’emergenza sanitaria. A qualche giorno di distanza, la famiglia e gli amici di Samuel decidono di proseguire nella stessa direzione, lanciando una raccolta fondi il cui ricavato andrร all’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico “Rodolico-San Marco” di Catania.
“Samuel aveva solo 29 anni e un sorriso contagioso – si legge nel messaggio pubblicato in occasione della raccolta fondi -. Ha vissuto una vita piena dโamore, circondato dallโaffetto dei familiari e degli amici, ciรฒ lo ha reso una persona estremamente altruista, generosa e che non rifiutava mai di aiutare il prossimo. Aveva molta fiducia nel progresso, nella ricerca scientifica e nellโimpegno quotidiano degli operatori sanitari che hanno cercato di salvargli la vita.
Samuel avrebbe compiuto 30 anni il prossimo 24 gennaio. Abbiamo scelto questa data per devolvere il ricavato della raccolta fondi allโAzienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “G.Rodolico – San Marco” di Catania, per lโacquisto di attrezzature destinate a contrastare lโemergenza che stiamo vivendo.
Questa volta sarร Samuel a regalare speranza ai malati di Covid-19″.
La raccolta fondi ha giร raccolto oltre 4 mila euro, avvicinandosi all’obiettivo finale di 10 mila.