Il nuovo bonus spesa è una delle misure di sostegno, previste dal Decreto Ristori, volta a garantire sostentamento alle famiglie italiane in grave difficoltà economica. La seconda ondata di contagi da Covid-19, accompagnata dalle nuove restrizioni e chiusure delle attività, sta, infatti, mettendo a dura prova la tenuta dell’economia italiana, correndo il rischio di spingere numerose famiglie verso la povertà assoluta. Tra gli aiuti previsti, quindi, il bonus spesa sarà volto all’approvvigionamento di generi di prima necessità, come cibo e farmaci. Vediamo cos’è e come si potrà richiederlo.
Come funzionerà
Non si conoscono ancora le linee guida definitive per l’ottenimento del bonus spesa, considerato come il testo del decreto Ristori contenente proprio questo sussidio non sia ancora stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. A grandi linee, comunque, il nuovo bonus dovrebbe avere le stesse caratteristiche di quello di aprile.
Dovrebbe prevedere, quindi, il versamento, già entro sette giorno dall’entrata in vigore, dei finanziamenti destinati nelle casse dei Comuni. Dovrebbe spettare a questi ultimi il compito di individuare i singoli e le famiglie aventi diritto al bonus spesa e, dopodiché, stabile delle regole precise.
I cittadini che intendano ottenere il sussidio, pertanto, dovranno far riferimento al proprio comune di riferimento. I contributi potranno variare da un minimo di 300 a un massimo di 500 euro, a seconda del numero di componenti del nucleo familiare.
Requisiti previsti
Come per tutte le altre agevolazioni, anche per ottenere il bonus spesa da 300 a 500 euro occorrerà essere in possesso di precisi requisiti. Se il nuovo bonus dovesse rispecchiare in toto quello precedente, i beneficiari dovranno rispecchiare i seguenti punti:
- documentazione richiesta: Isee familiare, residenza presso il Comune e numero di componenti del nucleo familiare;
- inciderà anche la situazione immobiliare, mutuo o affitto, e depositi bancari, postali, ecc.
Le regole e i requisiti, comunque, potrebbero variare da comune a comune, così come la modalità di domanda e di erogazione dell’importo. In ogni caso, invece, il cittadino richiedente del bonus spesa dovrà presentare un’autocertificazione, in cui attesti di essere in possesso dei requisiti e di essere avente diritto.