Un uomo di 71 anni, messinese, è attualmente accusato di truffa aggravata in concorso: il soggetto è stato individuato a seguito di alcune indagini condotte dal personale della squadra investigativa del Commissariato Borgo Ognina di Catania.
La vittima caduta in inganno sarebbe una donna anziana. Secondo le ultime indiscrezioni, lo scorso 7 agosto l’uomo avrebbe messo in atto la tecnica della cosiddetta “truffa dell’eredità”, e non da solo. Con l’aiuto di un complice, infatti, il soggetto avrebbe convinto una donna anziana a cedere i propri risparmi (una somma pari a 11mila euro) per un finto lascito ad un fantomatico medico che in passato aveva curato e guarito dei bambini e che avrebbe voluto ricompensare con una somma di euro 150.000 euro.
La donna sarebbe stata invitata a salire all’interno dell’auto dei due sconosciuti, prelevare e a consegnare al finto benefattore i contanti. Infine, dopo aver persuaso la donna a scendere dalla vettura, i due sarebbero fuggiti.
La denuncia della donna avrebbe permesso di far scattare le indagini. Grazie al supporto delle immagini registrate da vari sistemi di videosorveglianza, è stata individuata l’autovettura (risultata a noleggio) e, conseguentemente, uno dei malfattori. Quest’ultimo sarebbe già noto alle Forze dell’ordine: non si tratterebbe, infatti, della prima truffa pianificata e messa in atto. Il soggetto è stato indagato in stato di libertà e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata in concorso.