In diretta alla Camera, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte fa il punto sull’epidemia da Coronavirus in Italia. La situazione, secondo il presidente, è ormai divenuta preoccupante, soprattutto in riferimento ai dati degli ultimi giorni. Proprio i dati degli ultimi giorni hanno portato la media dell’Rt nazionale a 1,7. Una media che, in alcune regioni, considerate più a rischio, è ancora più alta.
“La curva corre in ogni Continente – ha detto Conte –. L’Ue all’interno di un quadro globale è una delle aree più colpite dall’urto della seconda ondata. Nelle ultime settimane l’incremento di casi Covid è stato di 150 contagi per ogni 100 mila abitanti ed anche nel nostro Paese la situazione è in peggioramento, la recrudescenza ha condotto ad una moltiplicazione significativa dei contagi”.
“Il quadro epidemiologico è in via di transizione verso lo scenario 4 con particolare riferimento ad alcune regioni”, ha aggiunto il presidente che fa riferimento a nuove misure territoriali e non nazionali, per individuare 3 aree corrispondente ad altrettanti scenari di rischio per cui sono previste misure via via più restrittive. Le restrizioni, quindi, saranno differenziate in base al rischio reale di ogni territorio.
Altre misure, invece, saranno valide per tutto il territorio nazionale, come le chiusure dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Chiuderanno anche mostre e musei e i trasporti subiranno dei tagli del 50% della capienza. Saranno, inoltre, limitati gli spostamenti verso le regioni a rischio.
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