La nuova ordinanza che inaugurerà la linea dura del governo Musumeci, con lockdown parziali e diversi settori coinvolti, arriverà oggi. L’ha annunciato la Regione stessa in un comunicato diffuso nella serata di ieri, al termine del colloquio col ministro Speranza e dopo aver ponderato attentamente le richieste del Cts per la Sicilia.
Non si conoscono ancora i dettagli, tuttavia la nuova ordinanza tenterà di centrare il difficile obiettivo di contenere i contagi tutelando allo stesso tempo le attività eonomiche, già seriamente colpite dalla crisi.
“Dovendo incidere su settori rilevanti nella vita quotidiana delle persone – ha scritto Musumeci nella serata di ieri -, ritengo importante valutare con estrema attenzione i provvedimenti da inserire nella nuova ordinanza per limitare il diffondersi del contagio in Sicilia. Ecco perché – continua –, dopo una giornata intensa di confronto con gli esperti del Comitato tecnico scientifico e con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, mi sono preso 24 ore di tempo prima di adottare il nuovo provvedimento”.
Un ritardo, dunque, dovuto alla limatura degli ultimi dettagli della futura ordinanza, consapevole che la situazione epidemiologica in Italia è grave. Nella sola Sicilia, negli ultimi due giorni si è sfondata quota 700 casi giornalieri, a fronte di un numero di tamponi compreso tra i 7 e gli 8 mila. Non va molto meglio nel resto d’Italia, dove il bollettino, ieri arrivato a oltre 19 mila casi registrati, continua a segnare record su record di contagi.
Ecco perché, la nuova ordinanza della Regione Siciliana “conterrà limitazioni in alcuni settori, come gli istituti scolastici e il sistema dei trasporti, ma senza colpire le attività economiche. Domani sentirò nuovamente il ministro della Salute per un ulteriore momento di condivisione delle proposte, in uno spirito di leale collaborazione tra Stato e Regione”. Così conclude il messaggio il governatore Nello Musumeci.