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Dipendenti regionali vogliono querelare Musumeci: “Ne hanno abbastanza”

Guai all'orizzonte per il Presidente della Regione Nello Musumeci, che potrebbe essere querelato nei prossimi giorni dai dipendenti regionali, arrabbiati, a loro dire, per le continue chiamate in causa da parte dello stesso. Così, le sigle sindacali Siad-Csa-Cisal hanno pensato ad una raccolta firme per raccogliere consensi ed agire tramite vie legali contro Musumeci.

Possibile querela per il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Le sigle sindacali Siad-Csa-Cisal stanno raccogliendo le adesioni per procedere ad una querela nei suoi confronti, a causa delle dichiarazioni di Musumeci che ha chiamato in causa i dipendenti regionali. Così il prossimo giovedì 22 ottobre, al Don Orione di Palermo, è prevista un’assemblea dei lavoratori regionali indetta dalle sigle sindacali suddette per la raccolta delle adesioni alla querela nei confronti del Presidente Nello Musumeci.

Il presidente qualche giorno fa ha reiterato le sue inqualificabili offese nei confronti del personale della Regione Siciliana – spiegano Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal -. Adesso i lavoratori ne hanno abbastanza e sono pronti a difendersi in ogni sede: la nostra organizzazione sindacale mette i propri legali a disposizione di tutti i dipendenti e in modo completamente gratuito”. L’assemblea è inoltre aperta anche ai non iscritti e si terrà presso il Centro giovanile Don Orione, in via Pacinotti 49 a Palermo a partire dalle ore 9.00 e per tutta la mattinata.

Bedagliacca e Lo Curto hanno inoltre specificato che: “Ogni dipendente, munito di mascherina e documento di identità, potrà apporre la sua firma alla querela che sarà autenticata dall’avvocato. Garantiremo il rispetto delle distanze e di tutte le misure di contenimento previste dalle norme, esattamente l’opposto di quello che succede in molti uffici regionali in cui si mette a rischio la salute di lavoratori che devono subire anche gli insulti del Governo”.