La Sicilia è la regione col più alto numero di ricoverati. La situazione non sarebbe ancora allarmante, tuttavia si tiene sotto stretta osservazione l’evoluzione dei ricoveri e delle terapie intensive. Nel frattempo, alcuni ospedali del Catanese si stanno organizzando per arginare la situazione: il Policlinico di Catania, ad esempio, ha disposto lo stop ad ingressi in ospedale non necessari. Gli specializzandi e gli studenti non potranno accedere ai reparti e le visite non urgenti sono rimandate.
Alcuni reparti Covid comincerebbero, inoltre, ad essere al completo. Preoccupa, in particolare, la situazione dell‘ospedale Garibaldi di Catania. Qui il reparto di Malattie infettive sarebbe ormai al completo, mentre la palazzina Covid aperta al Garibaldi centro conterrebbe già più di 14 degenti. Secondo le ultime indiscrezioni, molti di questi soggetti sarebbero già guariti ma i tamponi ancora positivi costringerebbero i medici a prolungare i ricoveri.
Al completo, anche i posti in rianimazione al San Marco di Catania. Per questo, è stata data via libera ai ricoveri in rianimazione da effettuarsi, d’ora in poi, al presidio “G. Rodolico”, sito in via Santa Sofia. Tuttavia, mentre il coronavirus mette in difficoltà i presidi del capoluogo etneo, l’hotel Covid di Viagrande si arricchisce di nuovi posti letto: questi, infatti, dovrebbero presto raggiungere quota 60.