Bonus Sicilia al via da pochi giorni ed è già boom di domande. Per richiedere il contributo c'è tempo fino al 4 ottobre, ecco chi può farlo e come.
Il Bonus Sicilia è la misura attivata dal governo regionale per consentire alle microimprese colpite dal Covid di riprendere agevolmente la loro attività. Si tratta di un contributo a fondo perduto fino a 35 mila euro, che negli scorsi giorni ha fatto registrare un vero e proprio boom di domande. Sarebbero, infatti, stando ai dati della Regione, ben diecimila le domande inoltrate in soli quattro giorni.
Le aziende artigiane, commerciali, industriali, di servizi e alberghiere che rientrano nei criteri del bando hanno tempo fino al 4 ottobre per preparare e caricare l’istanza sulla piattaforma siciliapei.regione.sicilia.it in vista dell’invio previsto il 5 ottobre.
“I numeri che quotidianamente ci fornisce la piattaforma informatica – ha dichiarato Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività produttive – ci consegnano l’alto indice di apprezzamento per questa misura: in quattro giorni diecimila domande pre compilate per circa 128 milioni di euro. Bonus Sicilia è una misura che con il presidente Musumeci abbiamo concepito per sostenere concretamente le microimprese danneggiate dal lockdown e non come un contributo ridottissimo da distribuire a pioggia e senza criterio”.
“Per quanto riguarda i codici Ateco, a meno di qualche inesattezza subito corretta, la Regione non ha fatto nessuna scelta discrezionale ma si è basata esclusivamente decreti del presidente del Consiglio e Ordinanze del presidente della Regione che nei mesi scorsi hanno determinato quali attività dovessero chiudere a causa dell’emergenza sanitaria. Comprendiamo le difficoltà di tutti ma a fronte della dotazione finanziaria, che ricordo è di soli 125 milioni, e delle esigenze del sistema produttivo abbiamo deciso di utilizzare un criterio oggettivo per evitare qualsiasi accusa di favoritismo verso questa o quella categoria”.
Turano si sofferma poi sul sistema del click day, contestato in particolare dalle opposizioni: “Non sono un fan di questo sistema ma è quello che ci indica la legge per pagare le imprese secondo l’ordine di presentazione e i requisiti richiesti. Agli esponenti dell’opposizione che si stracciano le vesti sul click day dico con chiarezza che per essere rapidi e imparziali nei pagamenti la legge non ci offre altro sistema che questo a meno che qualcuno non pensi di affidarsi al sorteggio o a una lotteria”.
Le aziende artigiane, commerciali, industriali, di servizi e alberghiere che rientrano nei criteri del bando hanno tempo fino al 4 ottobre per preparare e caricare l’istanza sulla piattaforma siciliapei.regione.sicilia.it in vista dell’invio previsto il 5 ottobre.
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