Con i primi casi di Coronavirus nelle scuole e le classi in quarantena, urge essere più precisi sui protocolli da adottare per i rientri in classe degli studenti una volta risultati negativi al tampone.
Il Ministero della Salute ha riassunto le linee guida per la scuola in caso di positività al Coronavisrus per alunni ed operatori scolastici.
Se il test risulta positivo – si legge – per il rientro in comunità bisognerà effettuare, come prevedono i criteri vigenti, due tamponi (test di biologia molecolare) a distanza di 24 ore l’uno dall’altro con un contestuale doppio negativo, l’alunno o operatore scolastico – spiega la circolare – rientrerà a scuola con attestazione di avvenuta guarigione e nulla osta all’ingresso o rientro in comunità. In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, la persona rimarrà a casa fino a guarigione clinica.
Naturalmente, la circolare non riguarda solo gli alunni, ma anche i docenti e tutto il personale scolastico. La circolare è stata firmata dal direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza e trasmessa a medici, Regioni, sindacati, società scientifiche.