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Bonus INPS extra da 1500 euro: cos’è e chi può richiederlo

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Bonus Inps extra da 1500 euro: un nuovo contributo economico che si aggiunge alle indennità previste dal decreto Cura Italia e dal decreto Rilancio per autonomi.

Il bonus INPS extra da 1500 euro si andrà ad aggiungere ai bonus da 600 e 1000 euro erogati negli scorsi mesi ai lavoratori autonomi. Si tratta, in particolare, di un contributo extra di 1500 euro da ricevere scaglionato in 3 mesi. La somma è, però, destinata solo ad alcune particolari categorie di lavoratori e ad alcune situazioni specifiche.

Vediamo, quindi, nel dettaglio i requisiti necessari per poter fare richiesta del bonus dei 500 euro mensili (1500 euro in totale).

Bonus extra INPS: chi può richiederlo

Il bonus extra INPS da 1500 euro può essere richiesto da i lavoratori autonomi, ai collaboratori coordinati e continuativi, alle partite IVA e ai professionisti con cassa che:

  • abbiano subito una perdita significativa del fatturato come conseguenza dell’emergenza coronavirus;
  •  al 23 febbraio svolgevano la propria attività in alcuni comuni lombardi e veneti della ex zona rossa.

Ovviamente, per ricevere il bonus devono essere soddisfatti entrambi i requisiti.

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Bonus 1500 euro: i requisiti geografici

L’INPS ha, inoltre, chiarito che “ai fini dell’accesso all’indennità aggiuntiva, devono svolgere la relativa attività lavorativa alla data del 23 febbraio 2020 nei comuni individuati nell’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° marzo 2020, come di seguito elencati, o devono essere ivi residenti o domiciliati alla medesima data.

Oltre ai requisiti ricordati sopra, quindi, i beneficiari del bonus extra devono essere in possesso di un’ulteriore caratteristica. Si deve trattare, di soggetti residenti in una delle ex zone rosse d’Italia presenti in Lombardia e in Veneto. 

Nello specifico, i comuni coinvolti sono: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranovadei Passerini e  Vo’ Euganeo (l’unico in Veneto).

Come richiederlo

Anche se si è in possesso di tutti i requisiti sopraelencati, prima di procedere alla richiesta del bonus sarà necessario verificare la compatibilità dell’incentivo con altre agevolazioni economiche alle quali si ha già accesso. In particolare, il bonus non è compatibile con la pensione opzione Ape sociale e con le pensioni dirette erogate dall’AGO o dalla Gestione separata INPS.

Dopo aver verificato ciò, la richiesta deve essere fatta per via telematica tramite i canali online dell’Inps. Come i bonus precedenti anche questo dovrebbe essere erogato direttamente sul conto corrente del beneficiario.