Insieme al bonus mobili e al bonus casalinghe, il reddito di emergenza rappresenta un incentivo statale previsto dal Dl agosto messo in atto dal governo per aiutare gli italiani in difficoltà. Si andrà in contro ai cittadini con reddito più basso, ipoteticamente più colpiti dalla crisi.
Il reddito di emergenza si potrà chiedere sino al 15 ottobre. Tale incentivo consiste in un assegno di una cifra variabile, compresa tra 400 e 840 euro mensili ( l’aiuto varia a seconda del reddito e alla presenza di componenti del nucleo familiare con disabilità).
Come richiedere la terza mensilità
Fino al 15 ottobre c’è tempo per richiedere la terza mensilità del Reddito di emergenza. La procedura per richiedere il reddito da 400 euro è online sul sito dell’Inps.
“Un ulteriore sostegno economico per i cittadini più colpiti dagli effetti dell’epidemia” come afferma la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo.
Per richiedere la terza mensilità, bisogna presentare una nuova domanda, anche se si è chiesto ed eventualmente ottenuto, il benefecio. Il termine fissato è il prossimo 15 ottobre. I beneficiari riceveranno un assegno di 400 euro, dopo le prime due tranche dal decreto rilancio pari a 400 euro ciascuna.
I requisiti: chi può ottenere la terza mensilità
Il Reddito di emergenza non può essere erogato insieme ad altre misure di sostegno in seguito agli effetti disastrosi dal Coronavirus. Per accedere al Reddito di emergenza è importante avere i seguenti requisiti:
- essere residenti in Italia;
- essere in possesso di un valore Isee che non superi i 15 mila euro ad aprile 2020;
- avere un patrimonio immobiliare familiare per il 2019 sotto i 10 mila euro, incrementato di 5mila euro per un massimo di 20mila euro per ogni componente del nucleo diverso da chi presenta la domanda;
- Incompatibilità con il reddito di cittadinanza.
Anche chi ha già beneficiato del bonus, può comunque richiederlo, a patto di presentare una nuova istanza.