Problema movida: il ministro della Salute Roberto Speranza interviene con delle dichiarazioni a La Stampa sul comportamento dei giovani che in questi giorni hanno preso parte, in tutta Italia, ad assembramenti vari senza utilizzare i dispositivi di sicurezza individuali. Diventa proprio questa una delle principali cause dell’incremento dei casi in tutto il territorio nazionale. E a dimostrarlo il calo dell’età media dei nuovi contagiati che si aggira ora intorno ai 40 anni.
“Ai giovani dico: serve più attenzione. Siete il principale veicolo di contagio“, dice il ministro della Salute Roberto Speranza. “Voglio lanciare un appello ai giovani – continua –. In questi giorni ne stiamo vedendo di tutti i colori: discoteche, apericene, locali notturni affollati, assembramenti di ogni tipo. Alle ragazze e ai ragazzi dico: state attenti, perché voi siete il veicolo principale del contagio in questo momento“. Trapela preoccupazione nelle dichiarazioni del ministro: “La situazione è seria – spiega -. È vero che l’Italia in questa fase sta meglio degli altri Paesi, ma è pura illusione pensare che, mentre nel resto d’Europa il contagio riparte e già si parla di seconda ondata, noi possiamo restare tranquilli e beati dentro i nostri confini.
I ragazzi forse non sanno – conclude – che oggi l’età media del contagio è scesa a 40 anni mentre solo due mesi fa era 60-65 anni. È chiaro quindi che i giovani sono un veicolo di contagio potenziale pericolosissimo, e non tanto per se stessi. Il vero rischio è che, tornati a casa dalla movida, possano contagiare i loro genitori o i loro nonni”.
Le parole del ministro arrivano in un momento in cui la Sicilia ha il tasso di contagiosità di più alto e i numeri continuano a crescere. Proprio di questi giorni la notizia che un ragazzo partecipando ad una festa in un lido di Catania è poi risultato positivo al Covid-19 mettendo in allarme l’intera città.