Categorie: Attualità

Coronavirus, il virologo Clementi: “Non ci sarà una seconda ondata”

Parole rassicuranti da parte di Massimo Clementi, professore ordinario di virologia al San Raffaele, in un'intervista rilasciata a La Stampa.

In Italia, alla luce dell’attuale situazione Covid-19 c’è troppo allarmismo e i dati si riferiscono a focolai che “sono la coda di una grave epidemia, spesso sono composti da asintomatici, per cui serve attenzione ma tornando a vivere. Non ci sarà una seconda ondata, l’autunno sarà come adesso, il virus si sta adattando all’uomo, magari farà un ping pong con il pipistrello, cioè ce lo ripasseremo tra specie, ma non se ne andrà fino al vaccino”. Lo afferma Massimo Clementi, professore ordinario di virologia al San Raffaele, in un’intervista a La Stampa.

“Non voglio dire che il virus sia mutato – continua Clementi -, perché non è dimostrabile e questa teoria fa venire le crisi epilettiche a qualcuno ma si sono modificate la malattia e la caratteristica dell’infezione, che ormai avviene con una carica virale molto bassa.

Il virologo replica anche a chi cita il suo pensiero a supporto delle cosiddette tesi negazioniste: “Vengo additato come punto di riferimento dei negazionisti ma ho sempre detto che tutte le misure di precauzione vanno mantenute. Solo nelle scuole, in particolare per i bimbi piccoli, trovo sbagliato l’utilizzo delle mascherine. Mi differenzio invece per il valore che do a certi dati”.

Coronavirus: manteniamo le precauzioni

Pensa che togliendo mascherine e distanze dunque non avremo un ritorno del contagio come prima? “Penso di no – risponde – ma sono per mantenere tutte le precauzioni. L’adattamento del virus non è sempre qualcosa di evidente e do valore a un’informazione virologica: con meno virus si ottiene un tipo di malattia, con più virus un’altra. Questa potrebbe essere la chiave interpretativa. Diminuita la carica virale si ottiene una malattia meno grave, per cui i ricoveri in terapia intensiva sono ormai l’eccezione. Se al Comitato tecnico scientifico ogni tanto chiamassero un virologo si potrebbe provare a ragionarne”, è il monito.

“Il Comitato parlamentare per la sicurezza ha fatto bene a chiedere al governo gli atti del Comitato tecnico scientifico – sottolinea poi -. Non si capisce perché dovessero rimanere segretati. L’omologa commissione francese è stata trasparente fin dall’inizio”.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Bocciati i fondi per le zone alluvionate del Catanese: scoppia la polemica

La recente decisione dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di bocciare un emendamento che avrebbe destinato risorse…

21 Novembre 2024

Dati Ocse sul sistema sanitario italiano: medici anziani, pochi infermieri e stipendi bassi

Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare una situazione critica, evidenziata dal rapporto "Health…

21 Novembre 2024

Black Friday 2024: dove comprare e come funziona

Black Friday 2024: il Black Friday 2024, previsto per venerdì 29 novembre, è l’occasione perfetta…

21 Novembre 2024

Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la classifica 2024

Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…

21 Novembre 2024

Eduscopio 2024, carenza di diplomati tecnici e professionali: i settori più in crisi

Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…

21 Novembre 2024

Sicilia, parapendio contro una struttura metallica: un morto e una ferita grave

Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…

21 Novembre 2024