Stando ai primi dati, il bonus vacanze comincerebbe a sortire i primi effetti sul settore turistico. Lo comunica il ministro Dario Franceschini, che in una nota su Twitter rende noto come il bonus per favorire il turismo post pandemia abbia già superato il milione di richieste.
“Superato in questo momento il milione di bonus vacanze, 1.000.088 già erogati e oltre 140.000 già spesi in hotel, B&B, campeggi. Un modo efficace – ha scritto il ministro dei Beni Culturali- per sostenere le imprese turistiche e le famiglie italiane. Ma anche in vacanza occorrono prudenza e rispetto delle regole”.
I dati del Mibact
I primi dati forniti dal Ministero dei Beni Culturali parlando di oltre 140 mila famiglie che, durante questi primi mesi d’estate, hanno già usufruito del bonus vacanze, immettendo nel circuito turistico circa 60 milioni di introiti. Secondo il Ministero, si tratta di una strategia efficace e utile a garantire una riprese meno faticosa delle imprese turistiche, fortemente fiaccate dall’emergenza sanitaria e in forte sofferenza a causa della mancanza di un turismo estero.
Tra le prime regioni a far registrare il più alto numero di bonus vacanze spesi, si trovano l’Emilia Romagna, la Puglia e la Toscana, rispettivamente con un 16% (pari a circa 9,5 milioni di euro di introito), il 10%(6 milioni di euro) e il 7% (4 milioni di euro).
I numeri evidenziano in quale misura la scelta delle destinazioni di viaggio degli italiani sia stata fortemente influenzata dalla presenza di strutture che aderiscono al bonus vacanze. Laddove, infatti, si trovano in concentrazione maggiore alberghi, campeggi, b&b che accettano il bonus, vi si registrerebbe il maggior numero di presenze turistiche.
In tutto il Paese sono circa 10 mila le strutture che aderiscono, con maggiore concentrazione in Emilia Romagna (13% del totale), Trentino Alto Adige (9%) e Toscana (7%).