L’Università di Catania lancia un’indagine per sviluppare interventi finalizzati a migliorare la qualità della vita dei malati rari e dei loro familiari.
Individuare e comprendere gli elementi che possano essere utili per migliorare la qualità della vita delle persone con malattie rare e delle loro famiglie alla luce degli eventi correlati alla pandemia da virus SARS-CoV-2.
È l’obiettivo dell’indagine “Malattie rare al tempo del Covid-19: dall’emergenza alla ripartenza” lanciata dall’Università di Catania e, in particolar modo, dai responsabili scientifici e docenti di Pediatria Generale e Specialistica Agata Polizzi del Dipartimento di Scienze della Formazione e Martino Ruggieri dell’Unità Operativa a Programma Infradipartimentale di Malattie Rare del Sistema Nervoso in Età Pediatrica del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Catania, in collaborazione con Santo Di Nuovo e Filippo Palermo, docenti dell’ateneo catanese, Amalia Egle Gentile, e Domenica Taruscio, rispettivamente ricercatrice e direttrice del Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma.
La raccolta e l’analisi dei dati riguardanti gli aspetti clinici, psicologici e sociali della persona con malattia rara o del familiare/caregiver che se ne prende cura – durante la fase 1, la fase 2 e l’iniziale fase 3 della pandemia da COVID-19 – consentirà ai ricercatori di sviluppare interventi finalizzati a migliorare la qualità di vita dei malati rari attraverso l’attuazione di percorsi assistenziali idonei e la progettazione di interventi di cura per la promozione del benessere dei malati rari, in un’ottica di prevenzione e supporto al malato, alla famiglia e ai caregivers. In prospettiva, l’indagine è finalizzata a sollecitare l’intera comunità (clinici, educatori, psicologi, insegnanti, decisori) a realizzare interventi capaci di promuovere reti di prossimità, valorizzare il contributo dei malati rari e delle loro famiglie nella costruzione di risposte inclusive e sostenibili, utilizzando la conoscenza dei bisogni in maniera preventiva e non emergenziale.
L’indagine si avvale di un questionario online che persone con malattie rare o il familiare/caregiver che se ne prende cura, potranno auto-compilare anonimamente da qualsiasi device dal 22 luglio al 6 settembre 2020. In Italia, l’infezione da Coronavirus 2 ha causato il decesso di oltre 30 mila persone, numeri senza precedenti che rendono ragione delle inevitabili e incontrollabili conseguenze che si sono avute sul piano economico, psicologico e sociale.
L’attuale emergenza sanitaria ha reso dunque più evidenti le ambiguità e le incertezze delle persone più fragili come i malati rari. In aggiunta alle evidenti ricadute in ambito economico e sociale, la fase 1 e la fase 2 hanno portato a rilevanti implicazioni cliniche e psicologiche. Queste ultime, tangibili a tutt’oggi nella fase 3, coinvolgono non soltanto coloro colpiti dalla infezione da Covid-19, ma anche chi, soffrendone indirettamente, ha pagato in termini di sospensione delle attività scolastiche, ricreative, riabilitative e lavorative.
Le malattie rare – circa 8-9 mila entità cliniche differenti riconosciute dalla comunità scientifica – sono condizioni assai eterogenee caratterizzate dalla loro scarsa frequenza e distribuzione nella popolazione generale. Numeri che nell’insieme colpiscono circa il 6-8% della popolazione mondiale, per un numero complessivo pari a 30 milioni in Europa e circa 1 milione di malati rari in Italia. Ad essi e alle loro famiglie è rivolta questa indagine.
Migliori licei classici di Catania e provincia: anche quest'anno, puntuale come sempre, Eduscopio ha stilato…
Un urgente e immediato intervento in autotutela all’assessorato regionale territorio e ambiente sulla variante alla…
Concorso Guardia di Finanza: indetto bando finalizzato al reclutamento di 1634 Allievi Finanzieri. Possono partecipare militari e…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…
Non una mattinata facile per chi deve percorrere l'autostrada A18 Catania-Messina oggi. Si segnalano infatti…
Meteo Sicilia: ultimo vero e proprio weekend di novembre, con il prossimo che sarà a…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy