Uno dei momenti più attesi della sessantaseiesima edizione del Taormina Film Fest è stata la proiezione di “Devotion”, film prodotto da Dolce&Gabbana.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana, infatti, scelti dalla Regione Siciliana per per la direzione creativa di un programma mirato alla promozione e alla valorizzazione dell’Isola, si affidano a Giuseppe Tornatore per raccontare la loro idea di Bellezza. Il legame e la stima reciproca tra i due stilisti e il regista premio Oscar si concretizza proprio nella realizzazione del film “Devotion”, prodotto da Dolce&Gabbana e con le musiche inedite del maestro Ennio Morricone.
Il film è girato in gran parte nelle strade di Palermo e racconta l’amore dei due stilisti per la Sicilia, fonte della loro creatività.
L’anteprima mondiale del film avrà luogo sabato 18 luglio al Teatro Antico di Taormina, in una serata ospitata da Regione Siciliana, Taormina Film Fest e Fondazione Taormina Arte, con ospite d’onore Monica Bellucci e performance speciale de Il Volo.
La proiezione del film “Devotion” inaugurerà anche il progetto “Cinema all’aperto”: uno schermo itinerante, realizzato in alcune fra le più belle piazze siciliane. Durante questa iniziativa, che si svolgerà in alcune location selezionate, verrà proiettato proprio il film “Devotion”. Le proiezioni si svolgeranno durante il mese di agosto attraverso una serie di eventi in alcune città della regione che, per l’occasione, si animeranno con esposizioni agro-alimentari e allestimenti tipici del folklore siciliano
“Il genio artistico e creativo di Domenico Dolce e Stefano Gabbana ha contribuito a diffondere nel mondo l’immagine solare e positiva della Sicilia – commenta il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci -. L’originalità e la qualità delle loro creazioni sono il miglior biglietto da visita per una regione in cui natura, colori, profumi, storia e cultura si fondono in un paesaggio talmente affascinante da colpire il cuore e la mente del viaggiatore e stimolare la fantasia di chi ancora non ha visitato questa splendida terra“.