La piattaforma di ricerca del lavoro DirectlyApply ha creato un’elaborazione grafica dello smart worker del futuro, per sensibilizzare la popolazione sugli effetti a lungo termine del lavoro telematico da remoto. Con l’aiuto di alcuni esperti, è stata creata Susan, l’inquietante immagine che ritrae una donna obesa, con la gobba e gli occhi arrossati dalle lunghe ore trascorse al computer.
Saremo tutti come lei tra 25 anni, ovvero nel 2045, se continuerà ad essere applicato lo smart working a sostituzione della normale modalità lavorativa. “Il tuo tragitto quotidiano per andare al lavoro, dal letto alla scrivania, ti può far guadagnare più tempo libero e indipendenza, ma le ripercussioni fisiche per la mente e il corpo sono molte. Ne varrà la pena per il futuro?”, così scrivono i responsabili di DirectlyApply.
I pericoli futuri per chi, durante la quarantena, è stato costretto a lavorare da casa sono evidenziati al massimo livello da Susan, che ha una postura curva a causa delle ore di lavoro davanti al computer, che hanno causato un’infiammazione cervicale e il doppio mento, secondo quella che è la sindrome di “tech neck”. Inoltre, lo sforzo di guardare lo schermo è evidenziato dagli occhi rossi e dalle rughe, che sono sintomo di sforzi facciali eccessivi.
Le mani e il polso sono evidenziati di rosso, perché sono doloranti a causa dell’utilizzo continuo della tastiera e i capelli sono poco folti, perché la mancata esposizione al sole ne ha diminuito la vitamina D, causandone la caduta. Inoltre, è evidente lo stress dalle occhiaie e dal pallore del viso e gli effetti della vita sedentaria emergono dall’obesità palese. I pantaloni del pigiama sono un segnale della scarsa vita sociale, fattore negativo per il benessere psico-fisico della persona.
Tuttavia, alcune buone abitudini, oltre alla riduzione delle ore in smart working, possono aiutare i lavoratori a vivere meglio ed evitare di diventare come Susan. Ecco alcuni consigli:
- mantenere una routine aiuta a gestire il tempo e a conservare la salute psicologica;
- coltivare le relazioni sociali;
- fare esercizio fisico, in particolare esercizi o discipline come lo yoga, per la postura corretta;
- separare la vita privata da quella professionale;
- utilizzare con saggezza il proprio tempo libero;
- collaborare con i colleghi, anche se a distanza.