News scuola: si hanno notizie certe per il rientro tra i banchi a settembre. Sono arrivate, infatti, le linee guida della Regione Siciliana, che permetteranno agli istituti scolastici di allinearsi a una soluzione comune. È stato approvato all’unanimità il documento redatto dalla task-force regionale per la pianificazione delle attività educative, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico e formativo 2020-2021.
Il testo, disponibile sul sito dell’Assessorato da giovedì 16 luglio, sarà distribuito a tutte le istituzioni scolastiche e formative della Regione Siciliana nonché a Comuni, Liberi Consorzi e Città Metropolitane. A darne comunicazione è l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale, Roberto Lagalla che, su impulso del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha promosso l’istituzione della task-force, coadiuvata dal professore Elio Cardinale.
“L’obiettivo – dichiara Lagalla a proposito di questa news scuola – è quello di garantire agli studenti un regolare rientro in aula, per recuperare la preziosa dimensione relazionale della scuola, interrotta dalla pandemia e non pienamente surrogata dalla didattica a distanza. Occorrerà grande collaborazione e partecipazione da parte di tutti perché non dovranno in alcun modo essere trascurate le opportune misure di contenimento del rischio da contagio e di prevenzione sanitaria, fondamentali per la salvaguardia della salute degli studenti e del personale scolastico”.
News scuola Sicilia: punti principali
Ecco quali saranno i punti principali del documento redatto dalla task force per il rientro a scuola in Sicilia:
- Scuola dell’infanzia e primo biennio della primaria: si consiglia di accogliere i bambini in piccoli gruppi, evitando la creazione di assembramenti, anche durante i pasti;
- privilegiare gli spazi aperti e regolare l’afflusso di alunni;
- gestire uscita e ingresso in modo da evitare assembramenti;
- mascherina obbligatoria per operatori scolastici addetti alla sanificazione, per per gli operatori ai pasti e durante la gestione degli spazi comuni;
- mascherina non necessaria durante le lezioni, ma durante attività collegiali;
- gli studenti non potranno partecipare alle attività scolastiche in caso di temperatura corporea sopra i 37.5 gradi;
- sanificazione costante degli ambienti;
- garantire il distanziamento, riorganizzando gli spazi della didattica;
- possibile utilizzo per la didattica di palestre, laboratori, o realizzazione di aule più ampie con interventi di edilizia leggera;
- possibilità di turni differenziati o riduzione della durata delle lezioni.