L‘aeroporto Catania ricomincia a pieno ritmo la propria attività, con nuove mete raggiungibili in occasione delle vacanze estive dopo lo stop imposto dal lockdown. Ricominceranno quindi i voli verso le grandi mete nazionali e internazionali, e molte compagnie aeree ne saranno coinvolte. Infatti, secondo le stime della SAC (Società di gestione dell’Aeroporto di Catania), i passeggeri che voleranno nei mesi di luglio e agosto 2020 saranno circa il 45/50 % del traffico registrato rispetto allo scorso anno, registrando circa un milione di presenze in totale.
Aeroporto Catania: le mete europee
Nonostante la stagione estiva 2020 sia partita in ritardo, sono numerose le destinazioni riattivate da e per Catania sin dal mese di giugno 2020. Numeri destinati ad aumentare. È anche quest’anno la Germania la nazione più collegata con l’aeroporto Catania: da Fontanarossa è infatti possibile partire per 9 città tedesche (Berlino, Colonia, Düsseldorf, Francoforte, Amburgo, Hannover, Monaco, Stoccarda e la novità dell’estate 2020, Dortmund).
Segue la Francia, con 8 città raggiungibili da Catania (Parigi, Bordeaux, Lille, Lione, Marsiglia, Nantes, Nizza e Tolosa). Invece, da e per il Regno Unito sono state riattivate 4 rotte: Londra, Birmingham, Bristol e Manchester. I voli per nazioni quali Spagna, Svizzera, Romania e Polonia, vedono la ripartenza di 3 rotte per ciascun Paese: Madrid, Barcellona, Siviglia; Basilea, Ginevra, Zurigo; Bucarest, Bacau (novità dell’estate 2020), Iasi; Varsavia, Katowice, Cracovia.
E inoltre, sarà ancora possibile volare verso Austria (Vienna), Belgio (Bruxelles), Bulgaria (Sofia), Grecia (Atene), Lettonia (Riga), Lussemburgo, Malta, Marocco (Casablanca e Marrakech), Olanda (Amsterdam e Eindhoven), Ucraina (Kiev, novità estate 2020), Ungheria (Budapest) e Albania (Tirana, novità estate 2020). Una lunga serie di destinazioni destinata a crescere nel mese di settembre, quando verranno riattivate le rotte da Catania verso Copenaghen e Stoccolma.
Mete internazionali
Restano in standby alcune destinazioni extra UE normalmente raggiungibili dall’aeroporto Catania (Istanbul, Dubai, Tel Aviv, Mosca e San Pietroburgo), per le quali esistono ancora limitazioni dovute alle misure messe in atto dai diversi Stati per il contenimento del contagio.
“Stiamo ripartendo lentamente con numeri importanti, ma che non ci fanno gioire, perché ancora piuttosto lontani da quello che era il nostro standard e dalla crescita prevista per l’anno in corso – dichiarano il presidente e l’amministratore delegato di SAC, Sandro Gambuzza e Nico Torrisi. Dobbiamo essere prudenti, nonostante le previsioni mostrino ripresa, perché siamo ancora distanti dalla normalità. Non possiamo nascondere come il settore aereo sia tuttora in profonda crisi, e come occorrano misure urgenti per supportare le società di gestione degli aeroporti: gli sforzi enormi che abbiamo sostenuto durante il picco della pandemia e che ancora oggi sosteniamo, fanno sì che l’onda lunga della crisi sia ancora ben lontana dall’ esaurirsi”.