La grande manovra economica del Decreto Rilancio, azione economica mirata alla ripresa di attivitĂ e settori maggiormente colpiti durante il recente lockdown, si allarga. Oltre al rimborso affitto per gli studenti fuori sede, la novitĂ successiva riguarda il bonus affitto. Se in un primo momento potevano richiederlo solo quelle attivitĂ costituite prima del 2019, adesso sono inclusi anche gli imprenditori e i possessori di partita IVA che si sono creati il proprio angolo lavorativo nel corso del 2019. Inizialmente queste piccole realtĂ sono state tenute fuori perchĂ© per via delle tempistiche non potevano certificare la diminuzione del fatturato tra marzo, aprile e maggio rispetto a quanto era stato registrato l’anno prima.
Inoltre, il credito di imposta sugli affitti dei negozi è stato esteso anche per ricavi superiori ai 5 milioni di euro. Le imprese nate nel 2019 potranno accedere al credito d’imposta senza dover dimostrare il crollo del fatturato subito in questi mesi. Le imprese del commercio al dettaglio potrĂ beneficiarne pure: chi ha un ricavo inferiore ai 5 milioni avrĂ potrĂ beneficiare del credito di imposta al 60% e, invece, scenderĂ al 20% per chi supera quella cifra. Gli affitti dell’aziende che supereranno i 5 milioni riceveranno il bonus del 10%. Resta invariato al 20%, come era giĂ previsto dal decreto, il bonus per le imprese che non superano tale ricavato.
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Un’altra novitĂ che parte oggi, infine, riguarda il bonus ristrutturazioni 110%, la misura con cui gli italiani potranno accedere a un maxi credito d’imposta da spalmare in 5 anni utile per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza antisismica. In questo caso, la speranza è di riaccendere il motore del settore edilizio tramite investimenti green e legati alla sicurezza. L’ecobonus 110%, inoltre, sarĂ legato anche alle seconde case, con ulteriori possibilitĂ per il settore e per i commercianti.
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Sul settore vacanziero, invece, tra le novitĂ di luglio c’è l’atteso bonus vacanze 2020, variabile da 150 a 500 euro per le famiglie con ISEE non superiore ai 40 mila euro.












