Il premier Conte con l’approvazione del DPCM maggio aveva dato il via libera alla riapertura di palestre, piscine e centri sportivi a partire dal 25 maggio, mentre per la ripartenza del calcetto e degli altri sport amatoriali da contatto si sarebbe dovuto aspettare il 25 giugno.
โIl 25 giugnoย possono riprendere gli sport di contatto amatoriali se le Regioni ma anche il ministro dello Sport Spadafora e il ministro della Salute Speranza accerteranno che ricorre la compatibilitร dello svolgimento delle suddette attivitร con lโandamento della situazione epidemiologicaโ, aveva dichiarato Giuseppe Conte.
Calcetto: lo stop del Comitato Tecnico Scientifico
Il Comitato Tecnico Scientifico, perรฒ, proprio quando gli appassionati di calcio a 5 e di altri sport dilettantistici erano pronti a ricominciare, ferma tutto. Il CTS, infatti, ritiene che i singoli e le societร dilettantistiche non siano in grado di rispettare le norme relative al distanziamento fisico e alle protezioni individuali. Mentre per le societร professionistiche il rispetto delle regole รจ garantito dalle societร , lo stesso non si puรฒ dire per le societร dilettantistiche ed amatoriali.
“In considerazione dell’attuale situazione epidemiologica nazionale con il persistente rischio di ripresa della trasmissione virale in cluster determinati da aggregazioni certe come negli sport da contatto, devono essere rispettate le prescrizioni relative al distanziamento fisico e alla protezione individuale. In considerazione della mancanza di simili protocolli a favore di singoli individui che si dedicano a tali attivitร a livello amatoriale o di societร sportive dilettantistiche, non si ritiene al momento di poter assumere decisioni al riguardo che siano difformi rispetto alle raccomandazioni sul distanziamento fisico“,ย conferma il CTS.
Calcetto e sport di contatto: Spadafora non ci sta
Il ministro Spadafora, perรฒ, non si dichiara d’accordo con la decisione del CTS sostenendo che “Riprendere le attivitร dei centri sportivi, con le garanzie assicurate dal documento delle Regioni su sanificazione e mantenimento dei dati per i giorni necessari, aumenterebbe, io credo, la sicurezza per tutti. Sono riprese praticamente tutte le attivitร –ย continua il Ministro – i gruppi di amici si vedono e passano ore insieme, mangiando allo stesso tavolo, ma soprattutto abbiamo visto in ogni parte d’Italia persone giocare ad ogni tipo di sport nei parchi o sulle spiagge”.
Calcetto, in Sicilia si tira dritto: “Qui si continua a giocare”
A confermalo a PalermoToday รจ proprio l’assessore allo Sport Manlio Messina, che tira dritto: “La Sicilia continuerร a basarsi su quanto stabilito dal comitato tecnico-scientifico regionale. Tra l’altro anche il dipartimento Attivitร sanitarie e Osservatorio epidemiologico ha rilevato che la Regione siciliana annovera una matrice di ‘basso rischio’. I cosiddetti sport di contatto come calcio, calcio a 5 e basket si possono quindi praticare, nessuno stop”.