LโItalian Clab Network ha organizzato un contest nazionale tra i gruppi provenienti dai 21 Contamination Lab italiani, a cui ha partecipato anche il team dell’Universitร di Catania. Il contest si รจ svolto in due fasi: prima la votazione dei progetti da parte del pubblico (dallโ8 al 19 giugno), poi la finale nazionale tra i primi tre classificati (svoltasi con un evento online il 22 giugno).
Il progetto presentato dal Clab dell’Universitร di Catania โMoveโ รจ arrivato tra i primi tre e ha partecipato quindi allโevento finale, piazzandosi al secondo posto dopo il giudizio di una giuria di esperti, alle spalle del progetto del Clab dellโUniversitร del Salento. Il team catanese ha ricevuto il premio speciale di 2.500 dollari da parte dellโAmbasciata Americana a Roma.
Il progetto vincitore รจ statoย CIBI Spray,ย un dispositivo medico nato nel clab dellโUniversitร del Salento con finalitร di protezione e diagnosi. Si tratta di un cerotto spray a base di sostanze naturali che forma una pellicola protettiva sulle ferite superficiali e rileva la presenza di infiammazione batterica tramite unโistantanea indicazione visiva. ร un prodotto di facile applicazione anche da parte di personale non specializzato, ideale per le ferite piรน difficili da raggiungere. Eโ anche utile come strumento di diagnosi istantanea per medici e operatori sanitari in quei casi in cui si limita la somministrazione di antibiotici, combattendo la resistenza batterica.
Il Progetto Move di Unict consiste in una piattaforma dove saranno inseriti veicoli in grado di trasportare persone con problemi di mobilitร . Il servizio รจ finalizzato a mettere in contatto, tramite una piattaforma, le PMR, che hanno bisogno di aiuto nei loro spostamenti con dei driver dotati di mezzi opportunamente modificati, i quali li accompagnerebbero verso le location nelle quali hanno necessitร di recarsi per lo svolgimento delle loro normali attivitร quotidiane, per esempio: ospedale, studi medici, posto di lavoro, supermercato, posta, banca, etc. I principali ricavi della startup deriverebbero dagli abbonamenti sulla piattaforma.
L’app, tramite gps, rileverร i mezzi di trasporto piรน vicini che potranno essere di aiuto al soggetto richiedente. La prima corsa รจ gratuita, poi il servizio sarร attivo sottoscrivendo un abbonamento. Ai driver che presteranno il proprio aiuto saranno forniti coupon spendibili negli esercizi convenzionati. Gli studenti componenti del team sono: Giuseppe Ottone e Francesca Falcone (dipartimento di Economia e Impresa), Cristina Morabito (dipartimento di Matematica e Informatica), Letizia Mannino (dipartimento di Scienze della Formazione) e Vito Amato (Sds di Architettura).
Il terzo classificato รจ statoย Lollipop ed รจ anch’esso “made in Sicily”. La soluzione รจ stata infatti avanzata dal team del CLab dellโUniversitร di Palermo ed รจ volta a migliorare lโassunzione degli integratori alimentari da parte dei bambini. Presentando il prodotto da ingerire a forma di lecca-lecca, โlollipopโ, anzichรฉ il classico sciroppo o pasticca, i bambini saranno piรน invogliati ad assumere quanto prescritto dal proprio medico. Quello che, dunque, propone il clab di Palermo si concretizza in un innovativo processo tecnologicamente avanzato in grado di tramutare in lollipop gli integratori alimentari per i piรน piccoli.