Sta per concludersi l’edizione 2019/2020 dei Contamination Lab, i laboratori dell’Università di Catania che vedranno competere domani, martedì 16 giugno. Si tratta della quarta edizione dei CLab Catania, il laboratorio sperimentale finanziato dal Miur che – tramite il modello didattico della “contaminazione” (tra ateneo e imprese e tra studenti di diversa formazione) – intende dare vita ad un percorso formativo finalizzato a stimolare negli studenti lo sviluppo di competenze trasversali e di idee progettuali innovative a vocazione imprenditoriale.
Martedì 16 giugno alle 15, in modalità a distanza sulla piattaforma Zoom si terrà, infatti, la cerimonia conclusiva del laboratorio. In quell’occasione gli studenti dell’Università di Catania partecipanti alla quarta edizione (iniziata a giugno 2019) si sfideranno davanti ad una giuria presentando i loro progetti. I migliori tre progetti (tra i 10 partecipanti) riceveranno dei premi in servizi di supporto all’implementazione della loro idea.
Ad aprire i lavori saranno il rettore Francesco Priolo, il referente d’Ateneo per il CLab Vincenzo Catania, il presidente di Confindustria Catania Antonello Biriaco e il referente Miur e componete del board C Lab Network Raffaele Dobellini. Seguiranno gli interventi dei responsabili dell’attività didattica del laboratorio Marco Galvagno e Daniela Giordano.
Dopo la presentazione della giuria e dei premi in palio avrà inizio il contest. I progetti saranno giudicati da Valeria D’Amico (Head of Tim Jol, Catania), Antonio Biondi (Manager of Enel Innovation Hub Italy), Roberto Cassata (responsabile Territorial Relations Sicilia, Unicredit), Francesco Caizzone (Catania Site General Manager, STMicroelectronics), Antonio Perdichizzi (CEO di Tree, partner di C-Lab Catania) e Rosario Faraci (delegato del rettore Unict a Incubatore d’Ateneo, Start-up e Spin-off). ma potrà essere seguito in diretta Facebook dalla pagina ufficiale di CLab Catania.
Il Contamination Lab nasce nel 2014 su iniziativa del Mise e del Miur con soli quattro progetti pilota, tra cui Catania. In questi anni il progetto è cresciuto fino ad arrivare a 23 CLab in tutta Italia. La sede del CLab Catania è il Palazzo dell’Etna, in via San Nullo 5.
La quarta edizione ha visto la partecipazione di 60 tra studenti e dottorandi provenienti da 12 dipartimenti: Economia e impresa, Giurisprudenza, Matematica e informatica, Scienze biologiche, geologiche e ambientali, Scienze chimiche, Agricoltura, alimentazione e ambiente, Scienze politiche e sociali, Medicina e chirurgia, Scienze del farmaco, Ingegneria civile e Architettura, Scienze della formazione e dell’Accademia delle Belle Arti.
Nel corso di questi mesi i partecipanti sono stati protagonisti di un percorso formativo che ha permesso un continuo scambio di di know-how e di competenze trasversali attraverso seminari, workshop e cross-contamination events con professionisti e rappresentanti delle aziende partner.
Partner di questa edizione, organizzata grazie all’ausilio dell’Area della Terza Missione d’Ateneo e in particolare del Centro Orientamento, Formazione & Placement (Cof&P) è “Tree”, Pmi innovativa specializzata in percorsi di Education e di Open Innovation che supporta le attività del Contamination Lab offrendo un approccio aziendale e imprenditoriale al percorso didattico e di sviluppo delle idee d’impresa.