La ripresa della movida a Catania non avviene senza controlli. Nei giorni scorsi il sindaco ha autorizzato la ripresa della musica nei locali e giร da diverso tempo nel centro la vita notturna ha ripreso ad animarsi. Tuttavia, non mancano i controlli della polizia municipale e le multe, anche pesanti, per chi non rispetta le regole e gli orari di chiusura.
Grosse sanzioni sono arrivate da parte della Polizia Municipale per cinque locali del centro storico, che nella notte tra sabato e domenica hanno violato lโorario di chiusura fissato alle ore 1:00. A ciascuno di essi รจ stata applicata una multa di 400 euro e la sanzione accessoria della chiusura provvisoria dellโattivitร per 5 giorni.
I locali, due ubicati in via Teatro Massimo e due in via Landolina, erano stati trovati aperti e in pieno esercizio alle ore 2:30 della domenica mattina durante un giro di ricognizione della pattuglia notturna della Polizia Commerciale che – in considerazione dellโelevato numero di utenti presenti, molti dei quali seduti ai tavoli, e dei problemi di ordine pubblico che si sarebbero potuti verificare – ha evitato di intervenire nell’immediato e ha inoltrato ai superiori gerarchici una relazione di servizio per lโadozione dei successivi provvedimenti.
Per tale motivo, su disposizione del Comandante, sono stati redatti dโufficio i verbali che sono stati notificati ai quattro esercenti lunedรฌ pomeriggio, insieme allโordine di chiusura immediata per 5 giorni, che รจ stato eseguito contestualmente dalla pattuglia annonaria. Sempre nelle prime ore del mattino di domenica la Polizia Municipale ha sanzionato con la chiusura anch’esso per 5 giorni un chiosco bar in piazza Pardo che alle ore 4:10, รจ stato trovato ancora in attivitร in violazione della citata ordinanza sindacale che, oltre a prevedere la chiusura allโuna del mattino, stabilisce la successiva apertura non prima delle ore 6:00.
Anche nei prossimi giorni, in linea alle direttive del sindaco Salvo Pogliese e dellโassessore Alessandro Porto, ulteriori serrati controlli verranno effettuati nel centro storico per garantire il rispetto delle regole ed evitare che comportamenti sconsiderati da parte degli esercenti e dellโutenza favoriscano una nuova diffusione dei contagi.