C’è anche il noto pasticcere Nicola Fiasconaro tra i 25 nuovi cavalieri della Repubblica nominati dal Presidente Sergio Mattarella a pochi giorni dalla Festa della Repubblica del 2 giugno. Fiasconaro, che è l’unico siciliano al quale è stato conferito quest’anno il titolo, con i fratelli Martino e Fausto gestisce l’azienda dolciaria fondata nel 1953 dal padre Mario a Castelbuono, nel cuore delle Madonie.
“Sono onorato di questo riconoscimento – ha commentato Nicola Fiasconaro – che voglio condividere con i miei fratelli Fausto e Martino e con mio padre Mario, che è stato l’anima della nostra azienda, oltre che con i nostri dipendenti che ci hanno consentito di raggiungere negli ultimi vent’anni traguardi impensabili per una piccola realtà del Sud come la nostra”.
Oggi l’azienda, giunta alla terza generazione è un’eccellenza del made in Italy, con un fatturato di oltre 18 milioni di euro e una crescita del 20% su tutti i principali mercati: Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda e con un orizzonte strategico rivolto al mercato asiatico. Fiasconaro e’ totalmente made in Sicily e anche il suo indotto segue la territorialità. Il panettone e la colomba Fiasconaro rappresentano il core-business dell’azienda, che è riuscita fare di un dolce tipicamente lombardo come il panettone un simbolo della produzione alimentare siciliana, e cresce sempre di più’ l’incidenza della linea di prodotti continuativi: torroncini, cubaite, creme da spalmare, mieli, marmellate, confetture e spumanti aromatici.
I prodotti artigianali Fiasconaro sono stati donati a tre Pontefici, compreso Papa Francesco, a numerosi capi di stato, l’ultimo in ordine di tempo il cinese Xi Jinping, e sono stati scelti dalla Nasa per essere consumati dagli astronauti di una missione spaziale Shuttle Discovery. Ultimamente l’azienda ha donato i propri prodotti anche a medici e infermieri di ospedali del Nord Italia in prima linea nella lotta alla pandemia.
Di seguito, l’elenco completo dei nuovi nominati, con il settore di appartenenza e la regione di provenienza.
- Maria Allegrini (Agricoltura/vitivinicolo – Veneto)
- Antonio Campanile (Industria chimica – Umbria)
- Giuseppe Castagna (Credito – Lombardia)
- Lorenzo Coppini (Industria trasduttori elettroacustici – Toscana)
- Anna Maria Grazia Doglione (Industria siderurgica – Piemonte)
- Ferruccio Ferragamo (Alta moda – Toscana)
- Nicola Fiasconaro (Artigianato prodotti dolciari – Sicilia)
- Mario Frandino (Industria alimentare – Piemonte)
- Maria Laura Garofalo (Sanità privata – Lazio)
- Alessandro Gilardi (Industria edile – Piemonte)
- Guido Roberto Grassi Damiani (Gioielleria di alta gamma – Estero)
- Giuseppe Maiello (Commercio articoli profumeria – Campania)
- Enrico Marchi (Attività aeroportuali – Veneto)
- Luciano Martini (Industria alimentare – Emilia Romagna)
- Paolo Merloni (Industria elettrodomestici – Marche)
- Marco Nocivelli (Industria impianti per refrigerazione – Lombardia)
- Guido Ottolenghi (Logistica portuale – Emilia Romagna)
- Gian Battista Parati (Industria alta specializzazione – Lombardia)
- Umberto Pesce (Industria metalmeccanica – Basilicata)
- Federico Pittini (Industria siderurgica – Friuli Venezia Giulia)
- Giovanni Ravazzotti (Industria ceramica – Estero)
- Giorgia Serrati (Commercio conserve ittiche – Liguria)
- Silvia Stein (Maglieria di alta gamma – Veneto)
- Maurizio Stirpe (Industria componentistica – Lazio)
- Guido Valentini (Industria metalmeccanica – Lombardia)