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In Sicilia riaprono Asp e ambulatori: pazienti classificati per necessità

ambulatorio
La sanità siciliana riapre i battenti, con le dovute cautele e misure di sicurezza. Sono state emesse nuove disposizioni per le visite ambulatoriali, come la classificazione dei pazienti in base alle necessità di salute più o meno urgenti

Oggi riaprono ambulatori e alcune strutture sanitarie che avevano chiuso a causa del lockdown. Gran parte degli interventi ospedalieri e delle visite non reputate urgenti, erano state rimandate ma adesso potranno gradualmente ripartire. Chiaramente, negli ambienti ospedalieri, come negli altri, dovranno essere rispettate le norme di sicurezza per evitare contagi e lo scoppio di focolai che, purtroppo, si è verificato anche negli ospedali.

A tal proposito, l’assessorato regionale alla Salute ha diffuso una circolare in tutte le strutture sanitarie, indicando le metodologie tramite cui iniziare con le riaperture di Asp, e l’avvio di prestazioni ambulatoriali, visite ed esami con prescrizione medica contrassegnata con la lettera D (differibile). Altre prescrizioni mediche saranno classificate con la lettera P (programmabili), mentre avranno la precedenza i pazienti affetti da malattie cronache e rare. Inoltre, si è fatta richiesta di rinviare di un mese gli interventi chirurgici ambulatoriali differibili.

I pazienti, inoltre, oltre a mantenere le distanze di sicurezza e ad indossare le mascherine, potranno accedere alle strutture ospedaliere solo 15 min prima dell’appuntamento concordato. All’ingresso di queste strutture, inoltre, i pazienti e i loro accompagnatori, muniti anch’essi di mascherina, saranno sottoposti a specifici controlli. Infine, per la tutela dei pazienti fragili, essi dovranno accedere ad appositi ambienti dedicati per non avere contatti con gli altri malati.