Musica

“Siamo Capaci”, la nuova canzone degli artisti siciliani riuniti contro la mafia [VIDEO]

Nell'anniversario della strage, Roy Paci e tanti altri musicisti siciliani si uniscono per "Siamo Capaci", una canzone che fa risuonare ancora più forte gli ideali e la memoria delle vittime.

Pubblicato solo pochi minuti fa, il nuovo singolo del collettivo C. I. A. T. U. (Collettivo Indipendente Artisti della Trinacria Uniti) , Siamo Capaci, è una canzone che vuole ricordare non solo la memoria, ma anche le idee e lo spirito del giudice Giovanni Falcone. Il titolo, il testo e la stessa data di pubblicazione sono un trasparente richiamo alla strage di Capaci, avvenuta 28 anni fa.

Tanti i musicisti siciliani, noti e meno noti, che hanno partecipato alla realizzazione della canzone. Tra questi, oltre allo stesso Roy Paci, che ha pubblicato il video sul proprio profilo e sulla pagina Facebook, ci sono anche Mario Biondi, Lorenzo Fragola, la Rappresentante di Lista, Frankie hi-nrg mc e Peppe Cubeta (Qbeta).

Le celebrazioni di quest’anno saranno diverse a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Niente cortei, niente assemblee nelle scuole, ma nessuno si sentirà solo nella commemorazione, grazie ai tanti eventi organizzati e alle note di questa canzone, dedicata a tutti gli individui che hanno fatto proprie le idee di Falcone, Borsellino, Peppino Impastato e tutti gli altri e si oppongono a mafia e ingiustizie.

Quest’anno la manifestazione è intitolata “il coraggio di ogni giorno ed è dedicata all’impegno di tutti i cittadini che in questi mesi di emergenza del Paese, con responsabilità e sacrificio hanno operato per il bene della collettività. Donne e uomini che hanno reso straordinario il loro ordinario.

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“Siamo Capaci”: il progetto di C.I.A.T.U.

Roy Paci, per la realizzazione di questo importante progetto, ha deciso di chiamare a raccolta tutte le voci siciliane, quale importante momento di condivisione che ci unisce, per la prima volta, in un’unica grande comunità: C.I.A.T.U. (Collettivo Indipendente Artisti della Trinacria Uniti).

Il testo, scritto a quattro mani da Roy Paci e Giuseppe Anastasi, vuole essere un canto di rinascita in un periodo storico dove risulta necessario lanciare un messaggio forte, per evitare di far sprofondare la Sicilia nel buio degli anni passati. Non c’è rabbia né rassegnazione nel testo, ma tanta speranza per il futuro, che ci rende “capaci di dire no”. Tutti i proventi delle vendite del brano andranno devoluti:

  • in collaborazione col Ministero dell’Istruzione alla scuola Pertini del quartiere Sperone di Palermo, recentemente vandalizzata e alle altre scuole in contesti difficili del territorio.
  • in collaborazione con Associazione Libera a sostegno di progetti educativi rivolti a giovani siciliani.

Questi i nomi di tutti gli artisti che hanno collaborato al progetto. Alle voci: Giuseppe Anastasi; Sergio Beercock; Mario Biondi; Giovanni Caccamo; Tony Canto; Nicolò Carnesi; Oriana Civileì; Peppe Cubeta(Qbeta); Roberta Finocchiaro; Lorenzo Fragola; Serena Ganci; Giovanni Gulino; Frankie hi-nrg mc; Mario Incudine; Pippo Kaballà; Patrizia Laquidara; la Rappresentante di Lista; Luca Madonia; Roy Paci; Christian Picciotto; Pippo Pollina; Nonò Salamone; Alessandra Salerno; Etta Scollo; Ivan Segreto; Shakalab; Davide Shorty; Vincenzo Spampinato; Sasha Torrisi

Per quanto riguarda la strumentazione, invece:

  • Roy Paci: tromba, flicorno tromba, flicorno soprano, kalimba, percussioni, arrangiamenti fiati e archi, direzione;
  • Vincenzo Presta: arrangiamenti archi, copyst;
  • Oneiroi Quartet;
  • Paolo Pellegrino: violoncello;
  • Massimo Cantone: viola;
  • Filippo Di Maggio: violino;
  • Marco Badami: violino;
  • Vito Scavo: trombone;
  • Donato Di Trapani: piano, synth;
  • Roberta Finocchiaro: chitarra acustica;
  • Fabio Rizzo: chitarra acustica
  • Finaz: chitarra acustica
  • Marco Pettinato: chitarra elettrica
  • Francesco Vitaliti: chitarra elettrica
  • Carmelo Drago: basso elettrico
  • Dario Panza: batteria

“Siamo Capaci”: il testo della canzone

Quanta la passione quanto quel coraggio
quante foglie al vento in quella fine di maggio
rabbia che ti prende e che divora
niente che col tempo si consola
Si alzano le voci sopra questo inverno
gente per la strada in tutta Palermo
niente si poteva immaginare
gli angeli hanno smesso di volare

Ma qualcosa è successo oramai
oramai

(Rit.)
Siamo Capaci di ricominciare
di sollevarci e non cadere giù
siamo capaci di aiutare chi si sente solo
e non ci crede più
Siamo Capaci di guardare in alto
capire quello che ora non si può
siamo capaci siamo capaci di dire no
siamo capaci siamo capaci di dire no

Il dovere è vivere nel dovere
credere che il giusto sia l’essenziale
dire che sono anche affari miei
è qualcosa che fanno gli eroi
Tante volte è dura questa salita
giorni in cui ti giochi pure la vita
tanto quello che si può rischiare
tanto è quello che vogliamo dare

E qualcosa è successo oramai
oramai

(Rit.)
Siamo Capaci di ricominciare
di sollevarci e non cadere giù
siamo capaci di aiutare chi si sente solo
e non ci crede più
Siamo Capaci di guardare in alto
capire quello che ora non si può
siamo capaci siamo capaci di dire no
siamo capaci siamo capaci di dire no
siamo capaci siamo capaci

(Rap)
Noi ci siamo uniti in un grande salto
prima che / ricadesse a terra quell’asfalto
Infranto
il cuore ha i calli ma noi non siamo mai stanchi
davanti al loro coraggio ci uniamo per ricordarli
Siamo i bambini e gli anziani ma abbiamo sempre vent’anni
siamo gli sguardi di Peppino, Paolo e Giovanni
Siamo capaci di scegliere e di decidere
rinascere e vivere capaci di sorridere

(Rit. finale)
Siamo Capaci di ricominciare
di sollevarci e non cadere giù
siamo capaci di aiutare chi si sente solo
e non ci crede più
Siamo Capaci di guardare in alto
capire quello che ora non si può
siamo capaci siamo capaci di dire no
siamo capaci siamo capaci di dire no
siamo capaci siamo capaci di dire no