Le vacanze quest’anno si faranno. A confermarlo è stato nei giorni scorsi il premier Conte e il ministro Franceschini che si sono dimostrati ottimisti in merito, assicurando che – seppur con modalità diverse – le vacanze si faranno. Prima imprescindibile regola: sì alle vacanze, ma solo in Italia. Naturalmente fare una vacanza in in un momento di crisi generale come questo non è semplice, soprattutto dal punto di vista economico. Per questo motivo, sono allo studio misure straordinarie per permettere a tutti di andare in vacanza e al settore turistico di rimettersi in sesto.
Bonus vacanze: ecco come funziona
Per aiutare e incentivare il settore turistico, nel decreto “rilancio” saranno presenti diverse norme in merito. Quasi tutte le imprese italiane beneficeranno del calo dell’Irap, mentre per alberghi e stabilimenti balneari sarà eliminata la prima rata dell’Imu. Ci saranno risorse per l’adeguamento e la sanificazione, ma anche per la promozione turistica. Il ministro ha poi assicurato che ci sarà un Fondo strategico Turismo con Cassa Depositi e Prestiti per acquisto e ristrutturazione di alberghi e imprese turistiche.
Tra le misure più discusse è più attese c’è quella che riguarda il cosiddetto “Bonus vacanze”. Per permettere a tutti di andare in vacanza è stato pensato il tax credit vacanze, un bonus da spendere entro il 2020 in alberghi e strutture ricettive per persone sotto un reddito Isee di 40 o 50 mila euro, stiamo definendo. Il bonus andrà da un minimo di 150 euro a un massimo di 500 euro. Nello specifico, sono previsti 150 euro per una persona sola, 300 euro per due e fino a 500 euro per nuclei familiari con figli. Questa misura, secondo il ministro, aiuterà da una parte le famiglie a permettersi una vacanza e dall’altra porterà nel comparto turismo oltre 2 miliardi di euro.
Si attendono ancora disposizioni per conoscere le modalità di richiesta del bonus. Queste arriveranno assieme alle altre misure a sostegno di famiglie e imprese, che saranno contenute proprio nel decreto “Rilancio”.