A partire dal 18 maggio, in Sicilia riaprono i centri per disabili. Lo stabilisce una circolare dell’assessorato alla Salute emanata nelle scorse ore, che interpreta l’ordinanza regionale firmata dal governatore Nello Musumeci in data 30 aprile. Nello specifico, si tratta delle strutture semiresidenziali ex art.26 L.833/78, dei Centri diurni per pazienti psichiatrici o affetti da alzheimer o autismo, ma anche i Centri diurni socio-educativi per minori e quelli per anziani (questi ultimi afferenti allโassessorato regionale alla Famiglia), chiusi nel marzo scorso per contenere il contagio dal virus.
All’interno del documento si leggono anche le diverse disposizioni per consentire la ripresa delle attivitร assicurando la massima sicurezza a ospiti e operatori. Proprio il personale dovrร essere adeguatamente formato sulla corretta adozione delle precauzioni standard e sull’utilizzo dei Dpi. In particolare, vengono richiesteย โopportune azioni per la preparazione/allestimento dei locali nei quali verranno erogate le attivitร secondo le necessitร correlate alle nuove modalitร di utilizzo e la sanificazione dei medesimiโ, si legge nella circolare. Si dovrร inoltre tenere conto delle misure del distanziamento sociale e delle altre regole di sicurezza per scongiurare il rischio di eventuali focolai.
Tra le altre disposizioni, richiesta la possibilitร di valutare un programma alternativo, “prevedendo, ove possibile, attivitร complementari, anche utilizzando strumenti telematici, a completamento dellโorario di frequentazione abituale. Allo stesso modo le attivitร di gruppo devono essere riorganizzate attraverso lโutilizzo di piattaforme di videochiamata”.
Infine, per tutti gli utenti, entro la prima settimana di trattamento, viene disposto un trattamento sierologico quantitativo/semiquantitativo per Sars-Cov-2, a carico della struttura.