Cambiano le regole nella fase 2 per gli spostamenti inter-regionali. Con una circolare la protezione civile ha fornito ulteriori dettagli sul decreto firmato dal presidente Nello Musumeci, che ha dato il via alla fase 2 nell’isola. È permesso recarsi in un comune diverso dal proprio per fare la spesa, trasferirsi per l’estate in un luogo diverso e raggiungere le seconde case, sono permessi anche gli addestramenti delle unità cinofile, i trasferimento e i cantieri di lavoro.
Per quanto riguarda la questione delle “seconde case”, la circolare regionale specifica che una volta trasferiti in loco ci si potrà muovere anche da lì per questioni lavorative o di necessità. Inoltre, nei giorni feriali si potrà comunque raggiungere queste abitazioni per effettuare manutenzioni. I traslochi sono regolamentati da codici di comportamento così come anche gli spostamenti che prevedono sempre l’uso di guanti e mascherina.
È altresì consentita la pesca sportiva e la manutenzione dei natanti anche al di fuori del proprio comune di residenza; nei mercati all’aperto si potranno vendere solo alimenti sotto regolamentazione imposta dai sindaci dei vari comuni per evitare assembramenti.
Per quanto riguarda infine i rientri in Sicilia c’è stata una riapertura da parte del presidente Musumeci con un aumento delle corse dei traghetti che collegano l’isola alla Calabria (da oggi saranno 8) e un aumento del numero di voli disponibili Roma-Palermo (da 2 a 4). Una volta rientrati i fuorisede saranno sottoposti a quarantena e al tempone per verificare la presenza del virus e, esperite le procedure, si potrà tornare nelle altre regioni, sempre seguendo le motivazioni elencate nell’ultimo Dpcm del Governo Conte