Le statistiche parlano chiaro: al Sud il numero dei contagi e delle vittime รจ piรน contenuto rispetto al Nord, che sembra non essere ancora pronto per la riapertura parziale delle attivitร . Arriva cosรฌ la proposta del Ministro dello Sviluppo Economico: regionalizzare le riaperture per la fase due perchรฉ “nelle zone con un numero inferiore di persone positive รจ piรน facile valutare la catena dei contatti”. Il Sud potrebbe ripartire per primo, ma ciรฒ ha destato accese polemiche politiche, riaccendendo la divisione nazionale tra regioni settentrionali e meridionali.
Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, infatti, ha dissentito, ipotizzando a un possibile ritorno di disparitร tra Nord e Sud: “Se alcuni presidenti chiudono i confini regionali allora fanno loro l’autonomia, non รจ Nord contro Sud, รจ Sud contro Nord – ha dichiarato il governatore -. Mettetevi nei panni di un cittadino che sale in treno. Se si chiudono i confini regionali verranno tutti soppressi, il Frecciarossa sarร fermo, nessun tipo di trasporto verrร autorizzato, che proposta รจ? Se poi c’รจ qualcuno che vuole preservare un’area delicata, ad altissima popolositร o con persone a rischio, รจ comprensibile, ma se dicono che chiudono i confini regionali mi dicano come fare. E io non ho mai firmato ordinanze per chiudere”.
Sulla stessa linea di Zaia c’รจ anche il governatore della Lombardia, Attilio Fontana che appoggia il collega cosรฌ: “Le decisioni saranno prese tutti insieme sulla base delle valutazioni dei tecnici a tutela della salute ma non credo che si possa arrivare a quello perchรฉ l’Italia potrebbe rimanere zoppa“.
L’attacco duro e poco velato arriva da Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, con il quale sembra sminuire l’importanza il lavoro delle aziende del Sud, dando prioritร alle attivitร produttive e ai servizi del Nord: “Abbiamo chiesto linee guida nazionali perchรฉ l’Italia รจ una, ma anche un margine di autonomia: รจ evidente che le esigenze sono diverse e non si puรฒ pensare di gestire in ugual modo dalle funivie della Valle d’Aosta ai vigneti di Pantelleria”.