La Regione Sicilia sta preparando una nuova ordinanza per ridurre le misure restrittive provocate dal lockdown. È quanto dichiarato ai microfoni di TgCom24 dal governatore Nello Musumeci nella serata di ieri, affermando la sua volontà di allentare la stretta sui siciliani.
“Questo è il momento più difficile – dichiara- bisogna conciliare l’esigenza di riaprire gradualmente e dare un segnale fiducia al popolo siciliano, dall’altra parte avere la prudenza di non vanificare quanto fatto. I nostri numeri confermano la bontà della linea del rigore che abbiamo mantenuto, ma adesso non dobbiamo fare passare il messaggio tutti in libertà. Io adotterò nelle prossime ore un’ordinanza che consente di allentare le maglie, abbiamo concordato con il governo nazionale che dal 3 maggio si possono pensare alcune soluzioni ma adesso non dobbiamo fare passare il messaggio ‘tutti liberi'”.
Il governatore si è poi soffermato sulla stagione turistica, che ogni anno contribuisce in maniera determinante al PIL della Sicilia. “Partiremo con una stagione turistica in ritardo, a luglio – ha affermato -. Nei prossimi giorni autorizzeremo gli stabilimenti a cominciare a lavorare”.
Nel chiudere il suo intervento, infine, il governatore si è soffermato sulle polemiche avute nelle scorse settimane con Roma. “Ho avuto momenti di frizione con il governo centrale, è inutile nasconderlo. Soprattutto sulla misura di sorveglianza dello Stretto di Messina, non manca qualcuno che ha un basso profilo istituzionale e guarda con diffidenza alle regioni governate dal centrodestra. Voglio augurarmi che di fronte alla tragedia del coronavirus si sappia essere presenti alle proprie responsabilità”.