Dopo il confronto tra assessorato della Sanità, alle 18 di ieri giovedì 16 aprile, il comitato tecnico-scientifico per l’emergenza Coronavirus è in seduta permanente per offrire alternative valide per la Fase 2.
Il confronto fra gli esperti, coordinati dal commissario Antonio Candela, servirà a definire le più adeguate strategie di intervento per Fase 2 relativa alla ripresa delle diverse di attività sociali, lavorative, produttive e ricreative. L’obiettivo del comitato sarà determinare ogni criterio scientifico utile a garantire una graduale riapertura in sicurezza. In base alle risultanze del Comitato, il governo della Regione assumerà le decisioni per l’allineamento al Dpcm vigente e valuterà, già per i prossimi giorni, l’adozione di ulteriori misure di alleggerimento.
Sempre ieri, l’amministrazione regionale di Nello Musumeci si è dichiarata contraria alla proroga delle misure restrittive oltre il 3 maggio. “Valutiamo l’ipotesi che lo Stato propenda di andare oltre al 3 maggio, mentre la nostra posizione è che non si può andare oltre a quella data, perché in Sicilia ci troviamo in una condizione epidemiologica diversa da quella di altre regioni. Ecco perché nel pomeriggio il presidente Musumeci incontra il comitato tecnico-scientifico regionale” così ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.